di Luca Patrassi
Il tempo di evidenziare, per l’ennesima volta, lo squallore dello stato di conservazione della parte monumentale del cimitero ed ecco, a pochi giorni di distanza dall’articolo di Cronache Maceratesi (leggi), che all’albo pretorio appare una determina del dirigente dei Servizi Tecnici del Comune di Macerata, l’ingegnere Tristano Luchetti, di affidamento dell’incarico per la progettazione definitiva delle opere di riqualificazione della parte monumentale del cimitero.
I finanziamenti, per tre milioni di euro, arrivano dall’Ufficio speciale per la ricostruzione postsisma che ha così risolto un problema finanziario non secondario per il Comune. «Attenzione per la vostra sicurezza non calpestare sopra le lapidi» è il contenuto dei volantini affissi sui colonnati del cimitero per invitare i frequentatori ad evitare lo squallore appunto della parte monumentale con lapidi sfondate, mattoni sul punto di cedere, frutto appunto di decenni di manutenzione assente.
Ora appunto l’amministrazione comunale a guida Sandro Parcaroli, e in particolare l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori, è riuscita a definire l’operazione restauro del cimitero monumentale, operazione che in campagna elettorale era stata indicata come prioritaria. C’è voluto qualche annetto in più rispetto forse al previsto e agli annunci, ma appunto l’affidamento dell’incarico professionale indica che i lavori sono in arrivo.
Quanto all’incarico professionale da circa centomila euro per la progettazione definitiva del recupero della parte storica del cimitero, c’è da aggiungere che è stato affidato alla Poligroup di Pollenza che ha – si legge nel sito – come coordinatori l’ingegnere Paride Abbruzzetti e il geometra Stefano Palmucci. Dunque tre milioni dall’Usr per la parte monumentale del cimitero ed altri quattro di fondi Pnrr per l’ampliamento della parte nuova.
Questo xchè gli inquilini non protestano
io ci vado sempre a fare le passeggiate, gli eredi devono curarle....se sono tutti defunti nessuno le cura più
Francesca Acquasanta se vai nel cimitero non vai a fare le passeggiate, ci vai per andare a trovare i defunti ,in più le tombe di famiglia forse alcune non hanno più chi le cura ma li è proprio la cura del cimitero in generale che fa pena ,mettici che ci sono pure deficenti che portano da mangiare ai gatti che ormai sono diventati di casa lasciando tutti i giorni i loro escrementi e zozzerie lungo le corsie ,invece di un luogo di rispetto è diventato un monnezzaio
Andrea Galassi nella parte antica vi è la memoria storica dei fu della città
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Bene, l’Amministrazione del fare, bravi.
mi sa che voi il degrado cimiteriale non lo avete mai visto, ci sono luoghi (SENZA FAR NOMI) dove tengono le bare dei defunti da tumulare per mancanza di loculi o fosse, accatastati in grandi locali e dopo giorni, settimane le bare non saldate a stagno che andrebbero nella terra iniziano ovviamente a colare liquidi di decomposizione con tutti gli orrori del caso, fosse un mio parente trascurato in quella maniera irrispettosa . . . in confronto il cimitero di Macerata è perfetto !
Bravi dopo tre anni e proteste di degrado finalmente forse qualcosina farete…peggio di niente!!!