«Recanati più bella che mai
con i sette progetti del Pnrr»
In arrivo più di 5 milioni

FONDI - Appaltati dalla Giunta Bravi tutti i progetti di rigenerazione urbana finanziati. Ci sono anche il castello di Montefiore, l'ex asilo Carancini, l'ex cortile delle Clarisse e la Filanda Mattutini

- caricamento letture
Antonio-Bravi-Sindaco-Recanati-3-1-325x217

Il sindaco Antonio Bravi

C’è il castello di Montefiore e la sua riapertura come contenitore di attività culturali e sociali tra i sette progetti finanziati dal Pnrr a Recanati. Ci sono poi l’ex asilo Carancini, l’ex cortile delle Clarisse e la Filanda Mattutini.

Con un perfetto tempismo, in linea con le stringenti regole imposte dal Pnrr , la Giunta recanatese, guidata dal sindaco Bravi, ha appaltato tutti e sette i progetti di rigenerazione urbana che è riuscita a farsi finanziare dall’Unione Europea per la somma totale di oltre 5 milioni di euro per la precisione 5.470 944,93 euro, da investire in città.

«Con questi interventi Recanati diventerà sempre più bella, sostenibile e a misura dei cittadini – ha detto il sindaco Antonio Bravi – Abbiamo realizzato progetti che riqualificheranno gli spazi e ne aumenteranno il valore. E’ stato fatto un recupero minuzioso e creativo delle zone in disuso, con una riqualificazione nel rispetto della sostenibilità ambientale con l’uso di materiali eco-compatibili. Siamo anche molto soddisfatti che cinque appalti su sette siano stati vinti da ditte locali che porteranno lavoro sul nostro territorio».

Tutti investimenti dedicati alla rigenerazione urbana per migliorare la qualità del decoro e il contesto ambientale che permetteranno alla città a costo “zero” un nuovo rilancio dell’immagine territoriale, dal punto di vista culturale, economico e sociale.

«Un grande ringraziamento va ai nostri uffici tecnici che nonostante i ritardi con cui i ministeri gestiscono i bandi e i conseguenti brevi tempi messi a disposizione dei Comuni per la realizzazione delle numerose pratiche.. sono riusciti a portare a Recanati tutti gli oltre 5 milioni di euro» ha aggiunto il sindaco Antonio Bravi.

I sette interventi cominceranno ad autunno i lavori e le relative ditte che hanno vinto gli appalti. Ben tre gli interventi di miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale previsti nel Rione Castelnuovo: il restauro e rifunzionalizzazione dell’immobile ex Asilo Carancini, da adibire a centro polivalente culturale, sociale, educativo, affidato alla ditta Ricostredil Srl, di Corridonia; l’intervento di ristrutturazione e riqualificazione dell’ ex cortile delle Clarisse, da adibire a spazio pubblico polivalente e parcabile, appaltato al Consorzio Stabile Energos, di Valdilana e l’intervento di ristrutturazione e riqualificazione del campetto di calcio e del parcheggio pertinenziale, che diventerà un impianto sportivo polivalente indoor a servizio del quartiere e delle scuole, affidato alla Ditta D’Aquila Costantino S.r.l. di Campobasso.

Il restauro e riqualificazione dell’edificio comunale ex Filanda Mattutini, che diventerà un centro polivalente per attività sociali e ricreative, affidato alla Ditta Campanelli Costruzioni Srl, di San Paolo di Jesi. Il restauro e la riapertura dell’antico Castello di Montefiore del 1200, come contenitore di attività culturali e sociali, appaltato all’ Impresa di Costruzioni Ediltenco Telarucci s.r.l. di Ripe San Ginesio. L’intervento dei lavori di ristrutturazione per il riuso e la rifunzionalizzazione del verde pubblico attrezzato e dei manufatti esistenti nell’area comunale di Via degli Alpini per la creazione di un luogo di aggregazione e di socializzazione nei quartieri Mercato – San Francesco, appaltato alla Ditta Savoretti Saverio e Principi Adriana snc di Recanati.

Il restauro e la riapertura di alcuni locali comunali del complesso di Villa Colloredo Mels per l’implementazione dell’offerta museale, culturale e turistica di Recanati, appaltato alla Ditta Impresa Edile di Baldassarri C. & Pace G. Srl, di Recanati.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X