«Diffamazione a consigliere 5 Stelle»,
Sgarbi sotto accusa a Macerata

Vittorio Sgarbi

AGGIORNAMENTO – Il 25 gennaio 2023 è arrivata l’assoluzione al tribunale di Macerata per Vittorio Sgarbi. Secondo il giudice «il fatto non costituisce reato».

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Vittorio Sgarbi sotto accusa per diffamazione al tribunale di Macerata. Il critico d’arte, attuale Sottosegretario alla Cultura e in passato anche sindaco di San Severino, è stato denunciato da un consigliere della Provincia autonoma di Trento, Alex Marini.

Da lì il processo che si è aperto oggi al tribunale di Macerata (Sgarbi è difeso dall’avvocato Giampaolo Cicconi). Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, Sgarbi avrebbe scritto, su Facebook, all’interno di un testo che riguardava la questione della presidenza del Mart di Rovereto, che era stata affidata al critico d’arte (e contestata da Marini) parole come «inetto, depensante, incompetente, ignorante e onanista» che secondo l’accusa erano riferite al consigliere provinciale dei 5 Stelle. L’episodio risale al 7 maggio 2019. Oggi il processo si è aperto davanti al giudice Federico Simonelli ed è stato rinviato al 25 gennaio del prossimo anno, la difesa ha chiesto di fare il rito abbreviato.