Macerata omaggia Sante Monachesi
Una grande mostra al Buonaccorsi
La figlia dona opere al Comune

EVENTO - La spesa preventivata è di quarantamila euro, la speranza è che - come in passato - arrivino i mecenati dell'Art Bonus e gli sponsor a ridurre l'investimento a carico della finanza pubblica

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Sante Monachesi

di Luca Patrassi 

Il Comune di Macerata, nel particolare l’assessorato alla cultura guidato da Katiuscia Cassetta, e Macerata Musei propongono un’importante esposizione dedicata all’artista di origine maceratese Sante Monachesi (1910-1991), tra i fondatori del gruppo Futurista marchigiano. Le opere di Monachesi saranno le protagoniste della proposta culturale estiva dei museo di Palazzo Buonaccorsi e sarà visitabile dal 24 giugno al 30 settembre prossimi. l’occasione di questa mostra è la donazione di un importante nucleo di opere da parte di sua figlia Donatella Monachesi all’istituzione museale. Una donazione fortemente voluta e pensata per arricchire la collezione del museo che presenta già numerose opere degli artisti del “Gruppo Boccioni”. La mostra, concepita come un itinerario tra i muri di Parigi, “muri ciechi, muri che dieci miliardi di pittura avevano visto in tutti i modi a Parigi” come l’artista stesso li ha definiti, intende ripercorre gli anni parigini e approfondire il rapporto che l’artista ha intessuto con la città sin dal 1945 quando per la prima volta vi si reca in visita con l’amico e artista Renato Birolli.  In mostra una selezione di opere pittoriche, alcune delle quali esposte alla galleria Silvagni nel 1950 che ritraggono i muri di Parigi dall’essenzialità formale e cromatica che rimandano al cubismo francese in dialogo con una serie di disegni inediti e un’importante selezione di documenti d’archivio, tra cui fotografie, manoscritti e libri.

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L’assessora Katiuscia Cassetta a Palazzo Buonaccorsi

La mostra presenta, oltre ad interessanti inediti, come foto e materiali d’archivio, una selezione di circa 30 olii su tela, una scultura e una trentina di disegni. A questi verranno aggiunte le opere donate da Donatella Monachesi. La mostra sarà divisa in due sezioni: l’una dedicata al periodo parigino allestita nelle sale mostre e l’altra dedicata alle opere donate da Donatella Monachesi all’istituzione maceratese esposte in dialogo con la collezione permanente del Novecento .Il catalogo che accompagna la mostra raccoglie, oltre ai saluti delle autorità, i testi del curatore Maurizio Faraoni e degli studiosi Lorenzo Cantatore, Edoardo Sassi, Paola Ballesi e Giulia Mastropietro che intervista Donatella Monachesi. In bilancio sono stati previsti quarantamila euro di spesa per far fronte alle diverse esigenze – dalle spese di allestimento al catalogo passando per la promozione – ma in Comuni sono sicuri che l’intervento a carico della finanza pubblico si ridurrà per effetto della presenza di sponsor e di mecenati pronti ad intervenire con il meccanismo dell’Art Bonus che ha già prodotto risultati importanti nell’ambito maceratese



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