Il teatro Giuseppe Verdi di Pollenza
Un originale convegno a Pollenza, tra teologia, scienza ed arte, che si ispira all’enciclica Laudato Sì di Papa Francesco, che pone una grande riflessione: «quanto siamo connessi con il creato? E come ne abbiamo cura?». L’evento si colloca a chiusura della settimana dell’equinozio di primavera dal 20 al 26 marzo, dedicata alla natura, dove la casa delle erbe Samarvi, organizza per quest’anno a Pollenza la settimana dei raccoglitori: appuntamento esattamente sabato 25 marzo alle 17 al teatro Giuseppe Verdi, ad ingresso gratuito. Il convegno è ideato e curato dall’associazione culturale Arte per le Marche e gode del patrocinio del Comune e dalla Cisl Marche, oltreché dall’istituto ellenico della diplomazia culturale, ed è promosso dalla Proloco Corporazione del Melograno, dall’associazione Pro- Abazia di Rambona, dell’associazione Cantagallo 815, dall’associazione teatrale Massimo Romagnoli, dall’associazione Laboratori Creativi e dall’Anas Italia, una associazione nazionale che si occupa di rete di impresa.
«Il convegno Laudato Sì, vede una coralità di intenti e d’impegno profusi e volti a valorizzare l’enorme patrimonio culturale e paesaggistico del territorio – si legge nella nota degli organizzatori -. A suffragio di tale concetto, il convengo vede una lectio magistralis dell’insigne economista Luigino Bruni della Lumsa Università, chiamato ad approfondire le parole di Papa Francesco per meglio comprendere quanto queste, abbiano inciso e cambiato il tanto vituperato rapporto tra uomo-creato. La lezione sarà preceduta da una breve introduzione di padre Gianmaria Polidoro, frate minore della porziuncola del convento di San Francesco D’Assisi, distintosi ultimamente agli onori della cronaca, quale procuratore di pace, nel conflitto in corso in Ucraina. Il convegno prevede un simposio tra tre icone femminili: Carmen di Muro (psicoterapeuta, scrittrice e giornalista), Maria Sonia Baldoni (fondatrice del circuito la Casa Delle Erbe e divulgatrice della filosofia di Ildegarda di Bingen, la quale è l’unica donna Dottore della Chiesa) e Carmen Romor (medico nucleare e ricercatrice di Roma). Un simposio in materia di fisica quantistica che rivela delle leggi come la circolarità del tempo, la formula dell’amore e la memoria dell’acqua – concludono gli organizzatori -. Infine l’arte, come strumento lirico nella ricerca dell’assoluto, nella performance di Patrizio Magrini, musicista di Assisi e nell’Opera di Madalin Ciuca pittore che, per l’occasione espone un inedito, segnando un momento estatico».
Per informazioni: [email protected] e 3460841246.
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