Marche for all, 120mila euro a Civitanova
«Così valorizziamo l’esperienza balneare
del turista disabile»

TURISMO INCLUSIVO - Il Comune è risultato secondo nella graduatoria regionale di assegnazione dei fondi ministeriali. L'assessore Gironacci: «Questo progetto è un ulteriore passo verso l’accessibilità, un percorso che potrà essere sviluppato solo in collaborazione con i privati, i quali potranno fornirci consigli e collaborazione per raggiungere ulteriori traguardi».

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Caldaroni-Capponi-Tittarelli-Castellucci-Gironacci

Da sinistra: Francesco Caldaroni, Barbara Capponi, Laura Tittarelli, Maria Antonietta Castellucci e Manola Gironacci

 

Civitanova si aggiudica i fondi del progetto “Marche for all” per un turismo più accessibile: 120mila euro il finanziamento concesso. Il Comune è risultato secondo nella graduatoria regionale di assegnazione dei fondi ministeriali (presidenza del Consiglio dei ministri), come illustrato nel corso del primo incontro che si è svolto venerdì presso la sala consiliare alla presenza di albergatori, balneari, referenti di associazioni e asp paolo ricci, con l’obiettivo della massima condivisione delle tematiche sociali e turistiche. Per l’amministrazione comunale erano presenti gli assessori Barbara Capponi (Servizi sociali), Manola Gironacci (Turismo), Francesco Caldaroni (Attività produttive e Politiche giovanili), il dirigente Maria Antonietta Castellucci, l’assistente sociale Serena Giorgetti e l’istruttore direttivo servizio turismo Laura Tittarelli.

Nel 2022, Civitanova ha ottenuto la prima “Bandiera lilla”. Con questo ulteriore intervento, come hanno spiegato gli amministratori, la città «vuole valorizzare l’esperienza balneare del turista disabile consentendogli autonomo accesso alla spiaggia e al litorale, nonché alle altre opportunità che la città offre per viverne a pieno le bellezze culturali e le occasioni di intrattenimento, favorendo così il senso di accoglienza a tutto tondo». Potranno ad esempio essere attivati tirocini retribuiti per l’inserimento lavorativo di soggetti con disabilità e organizzati corsi di formazione lis rivolti ad operatori e forze dell’ordine per agevolare la relazione con persone non udenti in caso di richiesta di aiuto o esplicitazione di specifici bisogni. Obiettivo generale è pertanto «l’aumento del livello di vivibilità e sicurezza di soggetti disabili – continua l’amministrazione – nonché l’accrescimento del loro grado di autonomia, grazie ad attività molteplici ed intersettoriali nelle quali coinvolgere realtà trasversali come enti, associazioni, operatori sociali e turistico-balneari».

«Ringrazio tutti gli attori intervenuti in questa prima fase di confronto – ha detto l’assessore barbara Capponi – che in una ottica di rete e di scambio reciproco di suggerimenti provenienti dal territorio renderà Civitanova sempre più inclusiva ed accogliente per tutti». Dall’incontro è emersa la necessità di una collaborazione stretta con gli operatori per un celere avvio delle azioni in programma del progetto, una collaborazione che può essere non solo economica ma a forte valenza sociale, come ha sottolineato l’assessore Caldaroni. «L’amministrazione comunale – ha aggiunto l’assessore Gironacci – è da sempre molto attenta ai temi dell’inclusione e sta mettendo in atto una serie di iniziative per favorire il turismo accessibile. Questo progetto è un ulteriore passo verso l’accessibilità, un percorso che potrà essere sviluppato solo in collaborazione con i privati, i quali potranno fornirci consigli e collaborazione per raggiungere ulteriori traguardi».

«Tra le azioni – spiega ancora l’amministrazione – ci potrebbe essere l’acquisto di ulteriori sedie job, l’inserimento lavorativo di ragazzi presso gli stabilimenti balneari, lo sviluppo di una segnaletica turistica interattiva con webapp completa di guide audiodescritte per non vedenti e videoguide lis per non udenti, l’arricchimento di parchi pubblici con giochi inclusivi per diverse abilità. Per la realizzazione progettuale saranno implementate diverse collaborazioni su più livelli. Ci si avvarrà della partecipazione attiva di stakeholder con interessi primari e diffusi sul tema del turismo accessibile, tra cui in particolare le associazioni dei balneari e degli albergatori civitanovesi, oltre ad Anmic (anche in virtù di un protocollo d’intesa già avviato per il rilascio del bollino di accessibilità per strutture ricettive), asp Paolo Ricci, Ast, Croce verde, Ente nazionale sordi, Unione italiana ciechi ed ipovedenti».



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