Corsa con i sacchi a Sponc
Anche il Cus Camerino era tra i venticinque Centri Universitari Sportivi che hanno partecipato all’evento finale di “Sponc! – Sport non convenzionale per tutti”, andato di scena a Rimini da venerdì a domenica. Oltre duecento i presenti tra studenti, atleti, docenti universitari, amministratori locali, dirigenti sportivi e addetti ai lavori.
Presente anche la delegazione del Cus Camerino che, in sinergia alla governance di Unicam, sempre molto attenta ed orientata alla terza missione e alla promozione dell’inclusione con particolare riguardo alla disabilità e all’integrazione di ragazzi stranieri. Un progetto che a Camerino ha portato giochi tradizionali come il tiro alla fune, discipline come badminton e volley non convenzionale, coinvolgendo atleti e ragazzi anche di Paesi lontani.
Una grande soddisfazione per il rettore Unicam, Claudio Pettinari, e per il presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli. Sponc! in dodici mesi ha cambiato volto ai Cus che si sono definitivamente aperti al territorio, stringendo ancor di più relazioni con le amministrazioni locali grazie al supporto di Anci, partner di progetto con AnciComunicare, e dimostrando ancora una volta che la pratica sportiva è uno strumento dal potenziale enorme per l’inclusione delle categorie più disagiate.
«Sono estremamente soddisfatto – ha sottolineato il rettore Unicam Claudio Pettinari – per il successo ottenuto dal Progetto Sponc, per il quale ringrazio il presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli e tutti i suoi collaboratori per l’impegno profuso affinché l’iniziativa si svolgesse nel miglior modo possibile e coinvolgesse attivamente le ragazze ed i ragazzi nei nostri meravigliosi impianti sportivi. Lo sport è di tutti e per tutti, sport significa infatti inclusione, spirito di squadra, diverse abilità messe a disposizione del gruppo».
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