di Mauro Giustozzi
Oltre 4 milioni di euro per il triennio 2022-2025 a disposizione del Piano neve della Provincia di Macerata per affrontare le criticità legate allo sgombero degli accumuli e la fornitura e spargimento sale.
Seppur negli ultimi anni non si siano registrate copiose nevicate, la Provincia si muove in anticipo ed ha emanato un bando di appalto a cui potranno partecipare tutte le ditte interessate e la cui scadenza per la partecipazione e l’invio della domanda è fissata per gli ultimi giorni di ottobre. Il piano neve è stato approvato e prevede la fornitura e spargimento sale, per un importo complessivo di 4 milioni lungo le strade provinciali che sono state inserite in 57 zone neve per la durata di tre stagioni invernali (2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025) finanziato con risorse proprie individuate per gli interventi di manutenzione ordinaria delle strade e nuclei operativi.
Oltre ai costi che scaturiscono dall’organizzazione, si deve aggiungere l’acquisto di materiali come graniglia, breccia e sale da cospargere in caso di ghiaccio e altro materiale di consumo (pale, segnaletica). Le strade che ha in gestione la Provincia, per circa 1.200 chilometri, sono state divise in 57 lotti individuati in base al rischio di innevamento, affidati in passato a 56 ditte che, secondo il capitolato, sono in grado di intervenire nel giro di trenta minuti. Ma, in situazioni complesse, oltre alle ditte private anche la Provincia mette in campo i suoi mezzi, una ventina quelli a disposizione, tra cui cinque turbine condotte da personale specializzato che vengono utilizzate quando il manto nevoso raggiunge una consistenza rilevante ed in genere vengono messe in funzione nelle strade montane ad alte quote, soprattutto nel comprensorio delle stazioni sciistiche. Il piano si articola principalmente in una parte di organizzazione logistica sul territorio e di una parte economico-finanziaria.
Quest’ultima è stata predisposta elaborando statisticamente i dati degli ultimi anni per quanto riguarda numero medio delle giornate di neve nelle singole località, numero degli automezzi impegnati, chilometri percorsi e ore di lavoro.
Comparti in cui è stato suddiviso il territorio maceratese meno estesi, in genere, quelli montani o di alta collina, più grandi invece quelli delle aree pianeggianti o basso collinari. Ciò allo scopo di intervenire con maggiore immediatezza. Tornando alle procedure d’appalto per lo sgombero della neve, la fornitura e spargimento di sale lungo le strade provinciali in 57 zone, per la durata di tre stagioni invernali l’importo a base d’asta è di circa 3,3 milioni di cui 102mila per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, mediante procedura aperta accelerata. L’individuazione del miglior offerente per ogni lotto avverrà con il criterio del minor prezzo. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida per ciascun lotto e la proposta di aggiudicazione, in sede di gara, sarà effettuata da parte della competente Commissione aggiudicatrice. Le offerte potranno essere presentate per un solo, per alcuni o per tutti i lotti.
Qualcuno ha pensato alla pulizia dei fossi e fiumi?!
Chiara Ciarpella, il consorzio di bonifica
Chiara Ciarpella Ma non ci pensano proprio!! Il fiume Potenza è il Chienti sono diventati delle foreste!! Speriamo di non dover piangere altri morti.
Ivana Curzi esattamente
Chiara Ciarpella Lei pretende troppo .
Chiara Ciarpella per pensare occore avere una testa.
Altro che sale, con questo caldo c'è da spargere la sabbia
Vedremo sempre i soliti?
2 fiocchi de neve e Magerata va in tilt!
Circa 17000 per comune.
Tutti like ma si sono dati 4 mln per i prossimi tre anni a ditte specializzate ma se la neve non viene giù, come negli ultimi anni, come funziona che le ditte sti 4 mln se li prendono comunque o sbaglio, credo sia una cifra esageratamente alta almeno pulissero ai lati delle strade durante l'anno dato che c'è erba alta anche un metro per molti mesi dell'anno.
La provincia?!?!? Ma non era stata soppressa?!?!? Solo per riasfaltare le strade non si sa chi lo deve fare?
Simona Angeletti fino a quando butteranno sale gli asfalti ci stancheremo a rifarli......ritornare a trent'anni fa quando si spargeva la ghiaia e lasciare il manto nevoso bianco allora gli asfalti nn si rovinavano.....il sale mangia anche il cemento che è più resistente....
Francesco Gagliardini aggiungerei che il sale, é anche inquinante per il terreno e le piante...
Francesco Gagliardini Quindi a nord delle Alpi usano la ghiaia?
Mario Bianchi al nord usano il sale ma ogni anno rifanno gli asfalti ecco la differenza
Si ma qua non si rifanno da almeno 3-4 anni! Anche di più! Ho deciso che cambio macchina quando non ci saranno più buche! Giusto per non spaccare subito anche quella nuova....
E cmnq conferma la mia perplessitudine.......dopo il bando per salare le strade bisogna fare anche quello per riasfaltare questione di logica...
Sale sale e non fa male!!
Quando serve non c'è mai
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Modello Marchigiano…speriamo che la Giorgina non lo applichi il rischio c’è perché sono gli stessi partiti che governano le nostre Marche
Tutta colpa di chi ci governavano prima…modello Marchigiano…