Francesco Micucci Pd
Fondo per le nuove povertà: il Pd presenta una mozione per richiedere l’istituzione di un fondo da finanziare con 800 mila euro. La mozione porta la firma dei consiglieri democrat Yuri Rosati, Lidia Iezzi e Francesco Micucci. I consiglieri nel testo sottolineano la crescente difficoltà economica in molte famiglie civitanovesi testimoniata dall’incremento di accessi alla Caritas. A depauperare le tasche dei civitanovesi anche i rincari in bolletta, da qui la proposta della minoranza: «l’Atac ha chiuso gli ultimi bilanci con un enorme utile che ha riversato nelle casse del comune socio unico e questo soprattutto grazie agli aumenti delle tariffe dell’acqua», si legge nella mozione che impegna il consiglio a – istituire uno specifico capitolo di bilancio con una capienza di almeno 800mila euro da destinare al pagamento delle utenze delle famiglie civitanovesi che non riescono più a sostenere le spese a causa degli aumenti indiscriminati. «Un capitolo che può essere benissimo finanziato dagli enormi utili che Atac ha realizzato in questi ultimi anni, grazie, o a causa, di un ingiustificato aumento dei prezzi dell’acqua per i civitanovesi – aggiunge Micucci – Se Atac quindi ha tolto ai civitanovesi, è giusto che essa ridia alla cittadinanza; almeno alla sua parte che si trova più in difficoltà. 800mila euro potrebbero sembrare tanti, ma se si pensa a quello che la giunta ha sperperato per futili iniziative in questi anni e se si calcola il numero di civitanovesi, parliamo di appena 20 euro a testa. Una mozione quindi che auspichiamo anche gli altri gruppi consigliari vogliano sostenere. E soprattutto voglia sostenere la giunta comunale, non trincerandosi sempre dietro il “comandiamo noi e facciamo come ci pare”. Il tema è delicato e assolutamente concreto e di stretta attualità: ci auguriamo che non si voglia fare battaglia politica anche su questo da parte della maggioranza».
Letizia Murri, lista civica “Ascoltiamo la città”
Sul tema povertà interviene anche Letizia Murri di Ascoltiamo la città auspicando interventi non legati solamente alle famiglie con figli: «le richieste di aiuto rispetto al periodo pre-Covid sono più che raddoppiate, con il coinvolgimento anche del ceto medio- afferma la Murri – E’ ovvio che lo sguardo sulle povertà da parte di chi amministra una città deve ampliarsi e non può non tenere conto di questi dati. In questa logica, si prende atto della riproposizione, per l’anno 2022, da parte di questa amministrazione, dei voucher sociali per le famiglie con due o più figli a carico ed un Isee non superiore a 20mila euro, ma si ricorda all’assessore ai servizi sociali che le forme di povertà e gli stati di bisogno, purtroppo si annidano anche nei nuclei familiari senza figli o con un solo figlio, nelle famiglie unipersonali e in ogni caso in cui vi siano redditi minimi, situazioni tutte a cui, con pari dignità, va data attenzione. La lista “Ascoltiamo la città”, che ha sempre messo al centro della propria azione le politiche sociali e la loro adeguatezza per la dignità di tutte le persone, fa appello all’attuale amministrazione di non dimenticare i tanti anziani che vivono da soli, con pensioni al limite della sussistenza, ma nemmeno i genitori separati o soli, che avendo un solo figlio non rientrerebbero nei requisiti di accesso alla misura e che disoccupati o vivendo di bassi redditi, con il solo assegno di mantenimento dall’altro genitore, devono far fronte a tutte le spese per la gestione del ménage familiare. Spesso in questi casi non resta che l’umiliazione di rivolgersi alla Caritas per i pacchi alimentari, e questo purtroppo avviene. Al di là dell’intervento nei casi estremi sulle singole situazioni, è auspicabile la pianificazione di misure assistenziali, con stanziamenti di bilancio ad hoc, a favore di tutte le realtà bisognevoli di aiuto».
«Marchigiani sempre più poveri: rinunciano a curarsi e ad un’adeguata alimentazione»
Approvo.
Ve ne siete accorti un po tardi
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