“Contemporaneamente”,
danza protagonista al Politeama

TOLENTINO - Domenica alle 18 lo spettacolo del Balletto di Parma: tre differenti composizioni affidate ad altrettanti coreografi con protagonisti dieci danzatori

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Il Balletto di Parma

 

Uno spettacolo di danza, ma anche una splendida occasione di confronto per le tantissime scuole di danza della provincia. Domenica alle 18 andrà in scena al Politeama di Tolentino Contemporaneamente, performance articolata in tre differenti composizioni affidate ad altrettanti coreografi con protagonisti dieci danzatori. Tre interessanti coreografie firmate Balletto di Parma, interessante realtà che da anni è il trampolino di lancio di giovani danzatori e coreografi emergenti.

Il primo brano What they see is not what we see, è affidato al giovanissimo coreografo Nnamdi Christopher Nwagwu e si ispira alla teoria dei tre sé del sociologo Charles Horton Coley (Come vorremmo essere visti, come ci vediamo, come ci vedono gli altri). Dagli squillanti costumi gialli e rossi, i dieci danzatori compongono un carosello di dinamiche interpersonali formando scene sempre in movimento di gruppi che si dividono, si ricompongono, gareggiano, emulano. Nwagwu si è focalizzato sull’intimità dei soggetti in scena e sulla scoperta di loro stessi in relazione al gruppo (inteso come società) e su quanto possa essere d’aiuto o meno la scoperta di loro stessi per “adeguarsi” alla società.

Balletto-di-Parma-3-325x286Il secondo è Autarchia affidato a Roberto Doveri che firma un gioiello coreografico d’ipnotica bellezza formale ed emotiva. In un’oscillante dimensione onirica e terrena, dal segno astratto, quattro uomini fanno da sfondo ad una coppia di donne – un’unica persona – dai gesti rispecchianti e dalle posture musicalmente pulsanti. In loro ravvisiamo la ricerca d’identità, d’indipendenza, di stabilità e unicità, il lento ma costante affrancamento dagli ostacoli interiori che apre a nuove verità di sé.

Infine CarneViva affidato a Francesco Gammino, dove quest’ultimo racconta la sua terra, la Sicilia, attraverso ricordi, musiche popolari e i colori caldi dell’isola. Dalla sua terra egli trae spunto per affrontare una tematica ancora molto attuale: “In una società patriarcale e maschilista, in cui le donne sono ancora viste come carne e madri, l’arrivo di una “forestiera” porta scompiglio e detta un nuovo equilibrio, ribadendo quanto vive e forti, in realtà, esse siano.”

Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle 17  alle 20 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino.

La danza continua sabato 3 dicembre alle  21,15 con i Groovin’ Brothers in Cassius: The Anthology. Un progetto di danza dedicato ai più giovani portato sulla scena da un importante collettivo composto da nove danzatori.



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