Il sindaco Robertino Paoloni
Loro Piceno alla prese con il caro energia, amministrazione al lavoro per contenere i costi delle utenze ed è stato fatto un bando per stanziare 50mila euro destinati alle attività più esposte all’aumento dei costi. A fare il punto il sindaco Roberto Paoloni che da quando si è insediato ha dovuto far fronte prima ai danni lasciati dal sisma, poi alla pandemia e ora alla crisi energetica. «Abbiamo, come nostro solito, ascoltato i cittadini ed osservato con attenzione gli sviluppi a livello politico locale, italiano ed europeo – dice il sindaco Paoloni – nella direzione di aiuti concreti e leggi che potessero mitigare e controllare il forte aumento delle utenze. Purtroppo, ci siamo resi conto che gli aiuti tardavano ad arrivare mentre le bollette stavano già nelle cassette della posta in imminente scadenza. Già prima dell’estate l’amministrazione ha iniziato a spegnere le luci della pubblica illuminazione e dei monumenti cercando di ridurre l’impatto economico sull’ente e, conseguentemente, sulle tasse dei cittadini». Finita l’estate, è stato votato un atto di indirizzo per contenere i costi aumentati delle utenze «che nel comune di Loro Piceno sono più che raddoppiate durante l’anno in corso rispetto a quello precedente – dice ancora il sindaco -, e anche per il 2023 si temono ulteriori aumenti. Il 28 settembre 2022, con apposita delibera di Giunta, è stato dato mandato agli uffici preposti di indire un bando per la concessione di un contributo straordinario di 50mila euro per le attività più esposte all’incidenza dei costi energetici. Il fatto che tutte queste spese siano state coperte senza necessità di richiedere ulteriori sacrifici ai cittadini con nuove tasse è un successo non di poco conto. Questa attenta politica di bilancio consentirà al Comune di dedicare risorse preziose anche al trasporto scolastico e agli altri servizi di pubblica utilità, anch’essi soggetti ad aumento di costi spaventoso, ma che sono considerati irrinunciabili per garantire la coesione e il bene di tutta la comunità. In ultimo è già stata pubblicata, sul sito del Comune, la manifestazione di interesse per le comunità energetiche, un primo passo per rendere il borgo autonomo a livello energetico».
La giunta, a otto mesi dall’insediamento, si è trovata a far fronte alla pandemia quando ancora il comune era alle prese con i danni del sisma e in seguito si è aggiunta la guerra in Ucraina. «Ma non siamo rimasti a guardare e molte sono state le iniziative rivolte ai cittadini». Iniziando dal Covid «l’ente ha impegnato un pacchetto di aiuti significativo per le famiglie e per le attività economiche – dice il Comune -. Il primo atto concreto è stato proprio quello a favore delle imprese in affitto in strutture di proprietà comunale nel periodo marzo-maggio 2020: con una riduzione del 50% del canone alle attività rimaste aperte e con uno sconto fino al 100% per quelle temporaneamente chiuse. In questo periodo, l’amministrazione si è anche fatta promotrice di una raccolta fondi privati destinati alle scuole e con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza sanitaria agli studenti e di fornire loro adeguati supporti tecnici. Con questa iniziativa sono stati reperiti anche dispositivi igienizzanti, nebulizzatori e sanificatori per la residenza protetta oltre che risorse a sostegno della Caritas ed altro ancora». Poi con una specifica manovra di bilancio, «abbiamo ridotto del 25% la Tari delle categorie economiche indicate dal Governo e per l’anno 2021 sono state stanziate ulteriori risorse per azzerare questa tassa alle attività economiche più colpite dalla crisi. Inoltre abbiamo voluto concedere anche un contributo a fondo perduto con una erogazione straordinaria di 40mila euro (una-tantum) per le attività fuori dal perimetro agevolato. Sempre nel 2021 sono state stanziate poste straordinarie per buoni spesa e pagamento di utenze dei cittadini più bisognosi. Potenziato in maniera importante anche il servizio mensa, sia a livello di personale che di attrezzature, lo stesso per la casa di riposo, luogo vulnerabile e fragile, a cui l’amministrazione Paoloni ha sempre rivolto un’attenzione particolare allo scopo di rendere sicura e gradevole la residenza degli anziani, in attesa di restituire loro l’originaria struttura danneggiata dal sisma».
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