Minori stranieri non accompagnati,
raggiunte oltre 600 persone

MACERATA - I numeri del progetto “Fami.glie a colori”, presentati in occasione della festa finale tenutasi al centro per famiglie: trenta di loro sono stati presi in carico dal settembre 2021 al settembre 2022. Quattordici in affido nello stesso periodo e cinque ucraini accolti. Trentasei le famiglie valutate per l'affido, di cui ventotto ritenute idonee

- caricamento letture

 

minori-stranieri-non-accompagnati-al-centro-per-famiglie-4-650x650

Un momento della festa al centro per famiglie

 

Oltre 600 persone raggiunte tramite incontri di comunicazione e sensibilizzazione sulla pratica dell’affido familiare e l’affido di minori stranieri non accompagnati (Msna). Trenta di loro sono stati presi in carico dal settembre 2021 al settembre 2022, tra cui anche giovani ucraini. Quattordici in affido nello stesso periodo temporale e cinque ucraini accolti in famiglie maceratesi. Trentasei le famiglie valutate per l’affido, di cui ventotto ritenute idonee. Sono i numeri del progetto “Fami.glie a colori”, presentati in occasione della festa finale tenutasi al centro per famiglie, in viale Indipendenza.

minori-stranieri-non-accompagnati-al-centro-per-famiglie-2-325x325«Macerata si è dimostrata un esempio veramente virtuoso – ha affermato Francesca D’Alessandro, vice sindaco e assessore alle Politiche sociali – e voglio ringraziare i miei uffici perché se questo progetto è stato realizzato è grazie a loro. Vincendo un bando nazionale, infatti, e grazie alla collaborazione di partner ed enti aderenti, abbiamo potuto realizzare quel modello di accoglienza che a noi piace e allarga il cuore. Voglio contestualmente ringraziare le famiglie, senza le quali questo progetto non si sarebbe potuto realizzare: il loro è stato un atto di generosità straordinario e da questo connubio che sembra improbabile sono nate storie, relazioni e legami affettivi, cioè quella molla che fa sì che un’integrazione possa essere veramente tale. Questi ragazzi hanno il diritto di continuare a crescere in un contesto di serenità, lasciandosi alle spalle storie spesso drammatiche, ed avere una famiglia che li accompagna per tutto il tempo necessario, fino a quando non sono in grado di essere autonomi, pensiamo sia davvero il modello di integrazione che vogliamo e un’accoglienza con la A maiuscola».

minori-stranieri-non-accompagnati-al-centro-per-famiglie-1-325x171Anche il dirigente del Servizio Welfare e Cultura del Comune di Macerata Gianluca Puliti ha voluto spendere parole per il lavoro portato avanti dal personale: «Per far funzionare un progetto come questo serve quel materiale umano che per fortuna i Servizi sociali di Macerata hanno, e serve che riesca poi a trovare una corrispondenza sia nella società civile sia in tutta la rete associativa che sostiene il progetto. Un progetto che si rinnova, rimanendo fedele alla sua caratteristica essenziale e anche in questa fase vicina all’emergenza ci permette di lavorare al meglio e di accogliere minori stranieri non accompagnati. L’associazione Piombini Sensini svolge una parte essenziale nel momento dell’arrivo, quando ancora dobbiamo costruire un rapporto con il minore. Intanto, però sappiamo che c’è un luogo sicuro e che ci può dare il tempo di costruire una relazione, che riusciamo a fare innescando dinamiche basate sul rispetto reciproco e sulla fiducia, senza i quali non andremmo da nessuna parte».

minori-stranieri-non-accompagnati-al-centro-per-famiglieOltre alle famiglie, ai ragazzi, ai rappresentanti delle associazioni e degli enti, all’incontro ha preso parte il garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli: «Quando mettiamo insieme più soggetti che interagisco tra loro e affrontano in maniera concreta un problema – ha detto –  questa diventa una priorità che il garante assume e fa propria, cercando di allargare un’esperienza positiva come quella maceratese a tutta la Regione e anche su scala nazionale. Ciò che mi ha colpito è aver trovato nelle famiglie un modo diverso di inclusione, che consente anche di limitare le problematiche che questi minori possono incontrare. Faccio presente, infine, che l’osservatorio nazionale sui minori stranieri non accompagnati in un report che riguarda Sicilia, Puglia, Liguria e Marche, fa riferimento a “Fami.glie a colori” definendola una lodevole iniziativa che ha dato vita ad una rete di famiglie dedite all’accoglienza di minori stranieri non accompagnati».

minori-stranieri-non-accompagnati-al-centro-per-famiglie-3-650x344



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X