di Mauro Giustozzi
C’è la data, dal 12 al 14 maggio, il format ricalcherà quello vincente nelle precedenti tredici edizioni con l’inserimento di novità in ambito di sport, scuola e giovani che saranno protagonisti della Festa dell’Europa la cui celebrazione istituzionale è in calendario il 9 maggio e del successivo evento degli Aperitivi europei che animerà Macerata dal giovedì al sabato successivi.
La macchina organizzativa del Comune si è messa in moto questa mattina con una prima riunione operativa che ha visto protagonisti i diversi assessorati coinvolti nell’iniziativa, da quello delle Politiche sociali allo sport, dal commercio al turismo proprio a segnare il coinvolgimento che sarà poi esteso nelle prossime settimane ad associazioni di categoria che sono pronte a collaborare così come gli esercenti commerciali ed i titolari dei locali che hanno sollecitato l’amministrazione comunale a riprendere questa manifestazione che negli ultimi due anni era stata annullata proprio a causa dell’esplosione della pandemia. Che c’è ancora, si badi bene, ma che se le condizioni resteranno quelle attuali e non insorgeranno restrizioni a livello nazionale, stavolta non potrà impedire il ritorno della Festa dell’Europa.
«Chiariamo subito che questa prima riunione è stata interna all’amministrazione comunale – afferma l’assessore alle Politiche giovanili, Marco Caldarelli – tanto che erano presenti unicamente i colleghi che si occupano di turismo, commercio, ufficio Europa, suap, comunicazione e da parte nostra non c’è alcuna intenzione di non coinvolgere le varie associazioni di categoria o gli esercenti dei locali. Tutt’altro, questa sarà una fase successiva non appena avremo stilato un programma di massima che discuteremo con tutti i soggetti interessati. Diciamo pure che in questo primo summit intanto è stato deciso quali saranno le date della Festa dell’Europa e degli Aperitivi europei collegati: lunedì 9 maggio si celebra la ricorrenza istituzionale e noi dal 12 al 14 maggio organizzeremo l’appuntamento che torna dopo due anni di stop dovuti al covid. Dal giovedì al sabato Macerata tornerà ad ospitare questo appuntamento su cui lavoreremo sodo in queste settimane».
L’ultima edizione andò in scena nel maggio del 2019 e fu un assoluto successo di partecipazione di locali, furono 68 quelli che animarono la Festa dell’Europa, che di presenze con migliaia di persone che in quei giorni arrivarono a Macerata. Nel 2020 e nel 2021, invece, ad avere la meglio fu la pandemia che portò all’annullamento della 14esima edizione degli Aperitivi Europei. Il Comune è orientato a non stravolgere un format che si è dimostrato vincente a cui affiancare ed aggiungere un qualcosa di nuovo. «Gli operatori esterni verranno coinvolti quanto prima – precisa Caldarelli – associazioni, esercenti di locali ed attività commerciali. Lo faremo non appena avremo una proposta in mano da discutere con loro. La Festa dell’Europa la celebreremo ufficialmente il 9 maggio, seguirà poi la festa enogastronomica nel fine settimana. Stiamo valutando diverse novità interessanti che potranno entrare a far parte di quei tre giorni che vanno dal 12 al 14 maggio: non ci saranno stravolgimenti nel format ma alcune innovazioni, una riguarda l’integrazione con eventi sportivi legati al fatto che Macerata è Città Europea dello Sport 2022 valorizzando questo aspetto. Altre iniziative che stiamo valutando, sempre nell’ambito della Festa dell’Europa, sono legate alla scuola ed ai bambini che vogliamo coinvolgere per questo appuntamento. C’è però da premettere che il tutto potrà avvenire ad una precisa ed irrinunciabile condizione: e cioè che la situazione pandemica sia assolutamente sotto controllo, che non ci siano restrizioni che adesso non possiamo prevedere a livello nazionale per il covid o per altre situazioni che si possono verificare in questo lasso di tempo che ci separa da questo appuntamento».
Gli Aperitivi Europei verso il ritorno, in moto la macchina organizzativa: «Pandemia permettendo»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Speriamo che diluvi abbondantemente.