Daniela Spada ha tagliato il nastro della cucina didattica
di Alessandra Pierini (foto Fabio Falcioni)
E’ stata Daniela Spada, moglie di Cesare Bocci, blogger chef e titolare della scuola di cucina “Amore mio”, la madrina della nuova cucina didattica inaugurata proprio questo pomeriggio, nella giornata internazionale della disabilità, nei locali dell’Anffas a Macerata. Sarà usata da adolescenti con disabilità nell’ambito del progetto Cuochi di prestigio che si propone, come ha spiegato il presidente Marco Scarponi: «I laboratori di cucina sono un momento di socialità ma hanno anche un grande valore terapeutico».
Il presidente Marco Scarponi con Daniela Spada
Il progetto è nato due anni fa ma la bellissima cucina professionale offerta da Fondazione Carima è rimasta, causa Covid, incartata fino ad ora: «Per noi quello di oggi è un bellissimo traguardo e speriamo che questo progetto possa portare beneficio e maggiore socializzazione anche tra tutti noi».
Si è proposto come aiutante in cucina il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi: «Spero che potremo fare delle grandi “magnate” alla maceratese – ha detto – ma io non sono bravo a mangiare preferisco stare in cucina» ha detto dopo aver ricordato gli incontri mensili di formazione per i sacerdoti sulle persone con disabilità. Hanno portato il loro saluto anche il sindaco Sandro Parcaroli e gli assessori Francesca D’Alessandro e Riccardo Sacchi che hanno ricordato l’impegno dell’amministrazione sul sostegno alla persona. Con loro anche il garante dei diritti Giancarlo Giulianelli.
E’ stata poi la volta della professoressa Unimc Catia Giaconi che ha seguito il progetto dalle sue fasi iniziali e della psicologa Francesca Accorsi: «Nasce da un bisogno esposto dalle famiglie – ha precisato – per gli adolescenti con disabilità. E’ la risposta di Anffas per migliorare la qualità della vita della persona con disabilità e della sua famiglia».
La presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo
«E’ per noi un grande onore – ha detto la presidente della Fondazione Rosaria Del Balzo – sapere di aver creato l’occasione e lo spazio elegante per cucinare al meglio, siate custodi fedeli della cucina del territorio. Verrò ad assaggiare come giudice severo, giudicherò con il gusto, con l’olfatto e con il cuore».
Poi è stata la volta di Daniela Spada, in giacca da chef, guadagnata sul campo come lei stessa ha raccontato: «Mi sono ritrovata a frequentare una scuola di cucina importante e poi a diventare anche pasticcera. Mi ha accompagnato e mi ha distratto dalla disabilità, è stato un aiuto». E’ stata lei a tagliare il nastro della nuovissima cucina.
Nell’occasione è stato distribuito anche l’opuscolo “Le parole giuste. Media e persone con disabilità”, voluto dall’Anffas nazionale di cui Mario Sperandini, ex presidente dell’Anffas di Macerata è consigliere nazionale.
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La psicologa Francesca Accorsi ha spiegato il progetto
Il saluto di Giancarlo Giulianelli, garante dei diritti
Il vescovo Marconi in cucina con i ragazzi del progetto Cuochi di prestigio
Il presidente Marco Scarponi con il direttore generale Unimc Mauro Giustozzi e la presidente Del Balzo
Il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore Francesca D’Alessandro
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