Civitanovese, due nomi per la panchina

Roberto Vagnoni e Sauro Trillini

Aggiornamento delle 20,20 – In serata Sauro Trillini ha rifiutato l’offerta della Civitanovese per motivi familiari e lavorativi, il club rossoblu è in attesa della risposta di Vagnoni, nel frattempo è stato contattato un altro tecnico. Dalla società trapela che la decisione sarà presa domani. 
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Restano in ballo due nomi per la panchina della Civitanovese, entrambi quotati: Roberto Vagnoni e Sauro Trillini, con il primo che era dato quasi per certo fino a qualche ora fa. Sfumata invece la terza pista che portava a Gianfranco Zannini. La società del patron Profili deciderà domani, altri colloqui sono previsti in serata. Questo quanto trapela dal club rossoblu. A chi prenderà il posto di Roberto Buratti, che si è dimesso domenica dopo la sconfitta interna contro l’Aurora Treia, toccherà risollevare la squadra, attualmente al decimo posto del campionato di Promozione.

Roberto Vagnoni, 53 anni di San Benedetto, da calciatore ha vestito la maglia della Maceratese nelle stagioni 2004-2005 in Eccellenza e 2005-2006 in serie D, collezionando 59 presenze e 20 gol. La carriera da allenatore è iniziata nel 2008, alla guida della Folgore Falerone, poi ha guidato Montegiorgio, Atletico Piceno, Arquata, Martinsicuro, Grottammare, Jesina, Castelfidardo, SN Notaresco e Sangiustese. Ad ottobre era stato chiamato alla guida della Virtus Lanciano, ma dopo un solo allenamento ha deciso di non proseguire la sua avventura sulla panchina della formazione abruzzese.

Sauro Trilini, 63 anni, jesino, vanta una lunga esperienza in panchina iniziata nel 1993 alla Vigor Senigallia, in serie D, categoria dove ha allenato anche San Sepolcro, Sangiovannese, Jesina, Maceratese e Todi. Poi in C1 ha guidato la Sambenedettese nel 2003-04 e il Martina nelle due stagioni successive. Quindi Pro Vasto e Monopoli in C2, Campobasso in D, Noicottaro e Fondi Calcio in Lega Pro, e infine ancora tanta serie D con Ancona, Bastia, Termoli, Agnonese, Fabriano Cerreto e l’anno scorso ancora Jesina.

(redazione Cm)

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