Villa Buonaccorsi a Potenza Picena
È stato recepito dalla II Commissione Consiliare del Comune di Potenza Picena il manifesto per Villa Buonaccorsi proposto dalla neonata associazione Villae, i cui rappresentanti hanno preso parte in qualità di auditori alle due precedenti sedute della Commissione. La storica residenza, oggi in mano ad un curatore fallimentare, andrà all’asta il prossimo 29 luglio dopo che i precedenti tentativi di vendita sono andati deserti. Il documento presentato, nel quale viene disegnato un potenziale «“futuro auspicabile”, ha l’obiettivo di promuovere un recupero virtuoso di Villa Buonaccorsi come bene comune e risorsa della comunità. Un manifesto in dieci punti presentato da Gabriele e Francesco Cingolani ai rappresentanti della II Commissione Consiliare e all’amministrazione comunale di Potenza Picena, che deve essere letto come un auspicio e non come una direttiva, nel quale trovano spazio, tra gli altri, la potenzialità contemporanea del patrimonio del passato, l’attivazione di un ecosistema locale, l’economia circolare fino ad arrivare ad una strategia globale di gestione con un respiro europeo – si legge nella nota -. Oltre i componenti della Commissione Consiliare Catia Mei (presidente), Giulia Marcantoni, Valentina Campugiani, Edoardo Marabini e Stefano Mezzasoma, erano presenti il sindaco Noemi Tartabini, il vice Giulio Casciotti, il presidente del Consiglio comunale Mirco Braconi e l’assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica Luisa Isidori. «Abbiamo apprezzato il lavoro svolto dall’associazione Villae – ha riferito la presidente Catia Mei – del quale condividiamo la visione e gli auspici. La Commissione ne prende atto e si riserva di elaborare un documento ispirato da una chiara unità di intenti tra l’istituzione pubblica e le associazioni interessate».
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