Il Pd tira fuori le carte:
«30mila euro a un privato
senza verifiche preventive»

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«La Giunta non dice la verità come al solito, come non l’ha detta su Iliac, come non l’ha detta sulla guida turistica (poi naufragata) e ora su questo consistente contributo non dovuto e non motivato. In sintesi quella delibera e le successive dichiarazioni false sono un vero e proprio imbroglio ai danni dei cittadini». Queste le accuse mosse dal Pd di Potenza Picena all’amministrazione guidata dalla sindaca Noemi Tartabini. I dem, dopo un botta e risposta con la Giunta sul tema di contributi a un privato per lavori in un edificio di proprietà comunale, oggi allegano alle accuse anche la delibera finita nel mirino.

Noemi Tartabini

«La giunta Tartabini mente, gli atti parlano chiaro – dicono i dem -, con propria delibera del 09/11/2020 la Giunta concede un’autorizzazione postuma ad eseguire lavori già realizzati dal locatario e conclusi in data 03/09/2020 e concede al locatario, su sua richiesta protocollata in data 22/09/2020, un contributo di 30mila euro. Quindi una delibera con un falso e con la conferma del riconoscimento del contributo di 30mila euro. Il contratto di locazione vigente e di recente rinnovato dalla stessa giunta Tartabini negli articoli n. 7-8-9-10 definisce molto precisamente rapporti ed oneri tra proprietario e locatario. Articoli 9 e 10: “faranno carico al conduttore gli oneri e le responsabilità per adeguare il locale all’uso cui verrà destinato…” “…senza che il conduttore possa pretendere indennizzi o rimborsi di sorta”. Perché la Giunta Tartabini autorizza i lavori solo successivamente alla loro realizzazione? – domanda il Pd -.  Come può la Giunta Tartabini concedere un contributo con un contratto che palesemente non prevede tale possibilità? Inoltre è la stessa giunta che nel suo comunicato afferma di non avere fatture quietanzate, affermando quindi di aver concesso un contributo sulla base di semplici preventivi, senza verifiche preventive sullo stato dei locali né verifiche per accertare l’entità dei lavori».

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