Angela Antonini
Ieri sera alle 21,15, in collegamento dalla pagina Facebook di “Puro Teatro”, è stata condivisa la video documentazione della residenza creativa per lo studio coreografico Vampiri coi jeans, una produzione della coreografa Cristina Menconi con i danzatori Eleonora Berti e Gianni Vacca (ideazione e montaggio Paola Traverso). A seguire, il video intervento organizzato da Cooperativa Sociale di Psicoterapia Medica in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con Giovanni Del Missier, psichiatra e psicoterapeuta. È stato il primo appuntamento performativo online di “Puro Teatro”, una rassegna nomade ideata e diretta da cinque anni dall’attrice Angela Antonini, che quest’anno si amplia e ramifica in una programmazione triennale, grazie alla collaborazione con il Teatro Rebis e alla co-direzione artistica di Andrea Fazzini. Nella prosecuzione della rassegna annuale di teatro contemporaneo, composta da spettacoli e residenze artistiche, si innesta un percorso di alta formazione finalizzato alla creazione di Cactus, una compagnia teatrale composta da adolescenti, che nasce dall’evoluzione di un laboratorio permanente attivo da cinque anni negli spazi della Cooperativa Sociale di Psicoterapia Medica e del Teatro di Documenti di Roma.
Andrea Fazzini
Il progetto è risultato vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022, fa parte di Romarama 2020, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, ed è realizzato in collaborazione con Siae. A Roma, “Puro Teatro” è parte di una rete di raccordo che opera su territorio nazionale e che coinvolge professionisti del teatro con competenze, mestieri ed esperienze artistiche differenti. Uno dei poli artistici che confluisce nel LGSAS (Libero Gruppo di Studio d’Arti Sceniche), laboratorio permanente di ricerca sull’arte dell’attore voluto e coordinato da Claudio Morganti, che si riunisce periodicamente, da molti anni, per discutere e vivificare questioni cardine dell’arte della scena. Il programma della prima annualità si sarebbe dovuto svolgere in presenza, principalmente al Teatro di Documenti, ma l’emergenza sanitaria ha imposto una rimodulazione della fruizione, che è stata traslata nella dimensione più prossima, quella sonora, e ricentrata sulla lettura drammatizzata e sul radiodramma. Se, come diceva Carmelo Bene, la lettura ha un valore di “non-ricordo, di oblio”, questo anelito alla dimenticanza, al distaccamento dalla memoria, questa assoluta necessità di stare nell’attimo, assumerà un duplice senso: di assenza e di essenza del teatro. La voce dell’attore, la phoné come elemento primo, il teatro ad occhi chiusi.
Il programma della prima settimana di “Puro Teatro” proseguirà il 26 novembre alle 18, con il critico e dramaturg Giulio Sonno, che inaugurerà per Radio Frammenti, un piccolo formato radiofonico intitolato I(n)spirazioni diffuse. Quattro appuntamenti a cadenza settimanale per riflettere sugli aspetti toccati dalle varie proposte artistiche presenti in calendario secondo un taglio interdisciplinare attraverso dialoghi e testimonianze dei principali protagonisti della scena nazionale. La settimana si concluderà con il progetto di rete D’umanità l’attore, a cura di Artisti Drama e Cantharide e in collaborazione con Teatro Patalò, sempre nel palinsesto di Radio Frammenti. Tre giorni di approfondimento sulla ricerca dell’azione scenica in senso vocale, promuovendo la centralità dell’attore sulla scena teatrale. Il 27 novembre alle 21,15 interviste a Magda Siti e ad Elena Galeotti, curatrici del progetto, e a Francesco Pennacchia per l’adattamento scenico di Mariti ed Elena Galeotti per l’adattamento scenico di Persona, con un intervento di Claudio Morganti sul concetto di lettura. Il 28 novembre alle 21.15 Mariti, lettura scenica tratta da Husbands di J. Cassavetes con Gianluca Balducci, Francesco Pennacchia e Stefano Vercelli. Il 29 novembre alle 21.15 Persona, lettura scenica tratta da Persona di Ingmar Bergman con Isadora Angelini, Angela Antonini ed Elena Galeotti. In parallelo, dal 20 al 27 novembre, si svolgerà La storia scordata, residenza artistica digitale per la stesura di una drammaturgia originale da sviluppare nei tre anni della progettazione e da portare nelle scuole, che riguarda il recupero di storie sommerse di donne che hanno avuto un ruolo significativo nella storia e nella politica, a cura di Luana Testa (medico psicologo clinico e psicoterapeuta), Cristina Menconi (coreografa) ed Angela Antonini (attrice). Tutti gli appuntamenti saranno gratuiti, ma fruibili unicamente negli orari indicati nel programma, per mantenere il tacito patto dell’appuntamento teatrale.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati