«Ha lottato fino all’ultimo, come era abituato a fare in ogni circostanza non solo sportiva, contro una malattia subdola e implacabile. Nella tarda mattinata di oggi si è spento a 58 anni Sergio Linardelli. Una vita per il judo ed una bandiera dello sport potentino». Con queste parole il Comune di Potenza Picena annuncia la scomparsa di una delle figure più importanti a livello regionale nella disciplina. «Aveva cominciato giovanissimo a praticare la disciplina sportiva che ha segnato tutta la sua esistenza, arrivando a vestire i colori della Nazionale Italiana fino ad essere inserito nella lista degli atleti P.O. (Probabili Olimpici) per le Olimpiadi di Mosca – ricorda l’Ente -. Sergio Linardelli è stato più volte Campione Italiano individuale e Campione Italiano a Squadre con la Jigoro Kano di Potenza Picena sotto la guida di Giancarlo Gironelli. Conclusa la carriera agonistica si è dedicato con grande passione all’insegnamento ricoprendo anche ruoli dirigenziali quali la presidenza regionale dell’area Discipline Orientali della Uisp e la presidenza dell’Asd Jigoro Kano, fondata nel 1976 e tra le palestre di judo più blasonate delle Marche. Era stato promotore del gemellaggio sportivo con la Harris Judo Club di Londra ed organizzatore di stage internazionali con la presenza di big del judo come il campione del mondo Neil Adams, la medaglia d’oro olimpica Pino Maddaloni e con la nazionale olimpica britannica. Sergio Linardelli era impiegato alla Guzzini di Recanati dove era apprezzato per la sua professionalità e disponibilità. Lascia la moglie Anna, le figlie Federica ed Ilaria e il nipotino Leonardo. L’Amministrazione comunale, attraverso il sindaco Noemi Tartabini, ha espresso il più profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia. I funerali si svolgeranno domani, giovedì 26 novembre, alle 15 nella chiesa di Santo Stefano – Collegiata di Potenza Picena».
RIP
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