L’esultanza al gol di Volpicelli
di Andrea Cesca (foto di Fabio Falcioni)
Il Matelica non smette di stupire. La squadra di Gianluca Colavitto manda al tappeto la capolista Modena all’Helvia Recina: 2 a 1 il risultato finale per De Santis e compagni. Il cuore, la grinta e il carattere dei biancorossi hanno la meglio sul blasonato e quotato avversario.
Il gol di Balestrero
Gli emiliani, che si erano portati in vantaggio con Scappini, hanno provato fino all’ultimo a raddrizzare il risultato. Di Balestrero e Volpicelli le reti che firmano l’impresa. Sull’esito del match pesa l’espulsione di Pergreffi per una grave ingenuità al 20’ del primo tempo. Il Modena ha terminato la partita in 9 uomini a causa del rosso rimediato da Mignanelli nel finale. In attesa delle altre partite, il Matelica sale da solo in testa al girone B di Lega Pro, con 10 punti.
La cronaca. Gianluca Colavitto deve rinunciare al centrocampista Calcagni, squalificato, al suo posto debutta dal primo minuto Pizzutelli. Rispetto alla trasferta di Pesaro, l’allenatore recupera capitan De Santis. La sconfitta maturata al “Benelli” ha lasciato l’amaro in bocca in casa biancorossa, per questo il Matelica medita il riscatto, anche se l’avversario è di assoluto rilievo. Il Modena occupa la prima posizione di classifica insieme alla Feralpisalò dopo quattro giornate di campionato. La società gialloblu, nata dalle ceneri del Modena Football Club, punta a salire in Serie B. L’allenatore Michele Mignani deve fare sempre a meno di Rabiu e Mattioli, mentre torna a disposizione Gagno. La partita fra Matelica e Modena ha un sapore particolare per Edoardo Ruani: il papà Pier Alvise ha militato nelle giovanili gialloblù (la mamma è originaria di Modena) e da sempre è tifoso della formazione emiliana.
Porte ancora chiuse ai tifosi allo stadio Helvia Recina di Macerata. Il Modena parte meglio: dopo 3’ gli ospiti vanno vicini al vantaggio con Castiglia, il calcio di rigore in movimento su assist dalla destra di Bearzotti termina altissimo. Al secondo affondo la squadra di Mignani trova la via della rete: al 4’ Tulissi calcia dalla bandierina d’angolo, sul primo palo sbuca la testa di Scappini, la deviazione insidiosa trova impreparato Cardinali, la palla si insacca a fil di palo, 0 a 1. Il Matelica sembra accusare il colpo, ma qualche minuto più tardi trova la forza per reagire con la quarta rete in campionato del solito Balestrero: su un calcio d’angolo dalla destra di Pizzutelli, il numero undici biancorosso salta più in alto di tutti e schiaccia la sfera alle spalle di Gagno (è 1 a 1).
Dopo 20’ il Modena resta in dieci uomini: Pergreffi, già ammonito per proteste in occasione del gol del Matelica, sferra una gomitata a Moretti sulla metà campo e si becca il secondo cartellino giallo e quindi il rosso. Mignani corre subito ai ripari, toglie dal mezzo bomber Scappini, autore del momentaneo vantaggio ospite, ed inserisce Zaro al centro della difesa. Prima della mezzora il Modena perde per infortunio Tulissi, il più intraprendente dei suoi, sul campo fa il proprio ingresso l’ex Vis Pesaro Costantino.
Prima del riposo il Matelica approfitta della superiorità numerica ed opera il sorpasso: al 42’ Leonetti in area appoggia indietro per Volpicelli, il sinistro di prima intenzione è vincente e fa 2 a 1. La prima frazione termina con una rovesciata spettacolare di Spagnoli che non inquadra lo specchio della porta.
Il Matelica parte all’attacco nel secondo tempo, ma è il Modena a rendersi insidioso con un colpo di testa di Spagnoli di poco alto sulla traversa. Gli emiliani, tornati sul terreno di gioco con Davì al posto di Muroni, tengono bene il campo in virtù dell’alto tasso tecnico della rosa. L’infortunio di Costantino complica però il lavoro di mister Mignani che butta nella mischia l’esperto Sodinha. La difesa del Matelica corre un serio pericolo al 28’ della ripresa quando Cardinali si oppone alla grande alla conclusione ravvicinata di Mignanelli. Il Modena spinge alla ricerca del pareggio, mentre i padroni di casa al 36’ sprecano con Peroni la palla del possibile gol della sicurezza. I gialloblu ospiti terminano la partita in nove uomini per l’espulsione di Mignanelli, che sgambetta da dietro lo sgusciante Franchi. Qualche brivido corre sulle spalle dei matelicesi su un tiro a spiovere di Monachello, a lato. Il Modena tenta il tutto per tutto ma il risultato non cambia. Il Matelica tornerà in campo mercoledì prossimo a Mantova nel secondo turno infrasettimanale della stagione.
MATELICA (4-3-3): Cardinali 6; Fracassini 6, Cason 6,5, De Santis 6,5, Di Renzo 6; Bordo 6, Pizzutelli 6 (11’ s.t. Barbarossa s.v.), Balestrero 7 (29’ s.t. Franchi 6); Volpicelli 7 (29’ s.t. Peroni s.v.), Leonetti 6 (18’ s.t. Rossetti s.v.), Moretti 6,5. A disp.: Martorel, Puddu, Santamarianova, Baraboglia, Magri, Masini, Ruani, Maurizii. All.: Gianluca Colavitto 7.
MODENA (4-3-1-2): Gagno 6; Bearzotti 6,5, Milesi 6, Pergreffi 4, Mignanelli 5; Muroni 5,5 (1’ s.t. Davì 6), Gerli 6, Castiglia 6 (18’ s.t. Sodinha s.v.); Tulissi 6 (27’ s.t. Costantino s.v.) (18’ s.t. Monachello s.v.); Scappini 6,5 (21’ p.t. Zaro 5,5), Spagnoli 6. A disp.: Narciso, Chiossi, Ingegneri, Laurenti, Varutti, Abiuso, Prezioso. All.: Michele Mignani 5,5
ARBITRO: Sajmir Kumara di Verona 6,5 (Arena – Boggiani)
RETI: 4’ p.t. Scappini, 10’ p.t. Balestrero, 42’ p.t. Volpicelli
NOTE: osservato un minuto di raccoglimento per la morte di Jole Santelli, presidente della Regione Calabria. Partita giocata a porte chiuse. Espulsi: 20’ p.t. Pergreffi (doppio giallo) e 44’ s.t. Mignanelli (rosso diretto). Ammoniti: Pergreffi, Pizzutelli e Davì. Angoli: 4-2. Recupero: 9′ (3’ + 6’).
L’assessore di Macerata Riccardo Sacchi in tribuna
L’ex sindaco di Macerata Romano Carancini e l’ex assessore Canesin
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Complimenti presidente Canil i biancorossi della Materacese si sono ripresi i punti persi a Pesaro e il primato in classifica, certamente la corazzata Modena non meritava la sconfitta ridotta in nove, ma così va il calcio. Lottando per non retrocedere si vola in classifica.
Potrebbe diventare la matricola ” terribile” x il campionato.
MI SEMBRA STRANO CHE ALLO STADIO HELVIA RECINA,COMPLETAMENTE VUOTO, SIA PERMESSO SOLTANTO A TRE PERSONE DI ASSISTERE ALL’INCONTRO !!!!!!!!LA LEGGE O LE EVENTUALI DISPOSIZIONI SE ESISTONO,STANTE IL GRAVE PROBLEMA DEçL CORONAVIRUS, DEBBONO VALERE PER TUTTI .
Carancini a che titolo entra allo stadio?
Glielo hanno detto che non è più il sindaco?