Un auditorium pieno, nei limiti concessi dalle norme anti-covid, per la presentazione del libro sulle storie della Cna di Macerata. «Non la storia della Cna – ha precisato il presidente della Cna di Macerata Giorgio Ligliani, – ma tante storie di vita, di sacrifici e di gioie degli artigiani del nostro territorio». Numerosi gli ex dirigenti e funzionari dell’associazione che insieme agli imprenditori artigianali storici si sono dati appuntamento per rivivere le loro gesta, le battaglie e le conquiste che hanno portato avanti insieme dal
periodo post bellico fino agli anni ’90.
Giorgio Ligliani ammette con entusiasmo: «È stato bello far rincontrare tutti i protagonisti della storia della nostra Cna. Riconoscersi all’inizio non è stato facile, oltre che per gli inevitabili segni del tempo anche per le mascherine che tutti coscienziosamente abbiamo indossato». Un susseguirsi di capannelli all’inizio dell’evento con tanti “abbracci” gomito a gomito e un continuo “ti ricordi quando…”.
Come se non fosse passato nemmeno un giorno, gli artigiani hanno ricordato le prime battaglie per aiutarsi vicendevolmente in tempi in cui non c’era molto da mangiare, fino alle battaglie storiche che hanno portato oggi la Cna ad essere tra i principali soggetti di rappresentanza in tutta Italia. «Nel gruppo dei 24 pionieri
che il 9 dicembre 1946 davanti al notaio Antonio Ventura decretò l’inizio della Confederazione Nazionale dell’Artigianato – sottolinea Ligliani – a rappresentare le Marche c’erano un maceratese e un urbinate. L’allora Presidente dell’Unione provinciale degli Artigiani di Macerata Pietro Evangelista era inoltre tra i 19 rappresentanti dei mestieri firmatari dell’Atto costitutivo. I nostri associati hanno contribuito all’opera di ricostruzione di un’Italia uscita a pezzi dalla Seconda Guerra Mondiale e l’hanno per sempre proiettata
verso la democrazia politica, sociale ed economica».
Prende spunto proprio da questa prima “ricostruzione” anche la sottosegretaria Alessia Morani, ospite dell’iniziativa, per riproiettare nella stringente attualità il ruolo della Cna: «Mettersi insieme per aiutarsi l’uno con l’altro, condividere idee, risorse, conoscenze è ancora oggi indispensabile per questi territori». Un plauso e il riconoscimento per il lavoro svolto dall’Associazione maceratese è venuto anche dal presidente nazionale Cna Daniele Vaccarino, collegato in diretta con l’Auditorium: “«Da Macerata sono sempre arrivati contributi molto interessanti che hanno fatto cresce l’Associazione e questo libro ne è l’ennesima testimonianza».
Il presidente Ligliani ha ringraziato quindi l’Università di Macerata nella persona della professoressa Francesca Spigarelli e l’autore del libro Lorenzo Compagnucci, del Dipartimento di Giurisprudenza, per
l’ottimo lavoro svolto: «I racconti delle storie di vita contenuti nel libro e letti dall’autore del libro ci hanno
fatto emozionare tutti. Le mascherine non sono riuscite a nascondere gli occhi lucidi. Il ricordo di chi non
c’è più ora non è solo nei nostri cuori ma anche nelle pagine di questa avvincente pubblicazione».
Le copie del libro “Cna e l’artigianato maceratese” sono disponibili nella sede provinciale di Cna in via
Zincone a Macerata.
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