Guerra in giunta, le opposizioni:
«Pensano solo al tornaconto,
Civitanova tradita»

POLITICA - I commenti di Francesco Micucci (Pd), Futuro in Comune e Stefano Massimiliano Ghio al siluramento dell'ex assessore Maika Gabellieri da parte del sindaco Fabrizio Ciarapica

- caricamento letture
ciarapica-gabellieri

Fabrizio Ciarapica e Maika Gabellieri

«L’appuntamento elettorale delle Regionali ha accelerato lo sgretolarsi di tutti i castelli di sabbia costruiti dalla Giunta e dalla maggioranza in Consiglio comunale. Tutti i nodi stanno venendo al pettine. Ancora una volta bisogna constatare che le ambizioni personali, le poltrone, vengono tristemente prima della città e dei cittadini». 
francesco-micucci-civitanova-FDM-2-325x217

Francesco Micucci

Sono le parole di Francesco Micucci, civitanovese e capogruppo in Regione del Pd, che commenta il terremoto che ha travolto la giunta della sua città dopo il siluramento da parte del sindaco Fabrizio Ciarapica della sua ex assessora Maika Gabellieri. «Come topi su una barca che affonda – continua l’esponente dem – gli esponenti della maggioranza stanno cercando di mettersi in salvo, di scappare, ma non c’è più via d’uscita se non quella di conclamare il fallimento di questa amministrazione. Non lo dicono le opposizioni, lo dice la maggioranza stessa con il comportamento irresponsabile dei propri rappresentanti. La revoca delle deleghe all’assessore Gabellieri arriva proprio durante una stagione turistica importantissima per la città, che segue una quarantena molto pesante. Mi auguro – conclude Micucci – che i cittadini aprano gli occhi, chiunque sia il candidato consigliere di centrodestra che si presenterà alle Regionali, perché è evidente che il bene della nostra amata città non sta affatto a cuore a quella compagine politica, interessata esclusivamente al tornaconto personale, come dimostrano i fatti di questi ultimi giorni. E se chi governa in Comune non mette al primo posto Civitanova, sono certo non metterà al primo posto neanche la regione se mai dovesse accadere che sieda in Consiglio regionale». Micucci quindi sposta il mirino sulle Regionali, che potrebbero essere state il vero terreno di scontro nella giunta, visto che il sindaco si candiderà con Forza Italia, Pierpaolo Borroni con FdI e la Gabellieri è data come possibile candidata della Lega.

conf-ex-sindaci-varco-tommaso-corvatta-civitanova-FDM

Tommaso Claudio Corvatta

Ma il Pd non è l’unica forza di opposizione a Civitanova che commenta quanto sta succedendo in queste ore. «Colpa di scena, diranno gli amanti del giallo. Invece no:tutto previsto dal giorno (anche prima , in verita’) della candidatura di Ciarapica con Forza Italia – dice Futuro in Comune, la lista dell’ex sindaco Tommaso Claudio Corvatta – Lui cambia il copione e i compagni di merende si adeguano uscendo dalla lista (Vince Civitanova, ndr) che li ha creati per avere mani libere e apparecchiarsi, comodi, in Regione. Allora, come nelle migliori sceneggiature, c’e’ il “contro colpo di scena ” e Ciarapica silura colei che ha sempre osannato per evitare di averla contro in consiglio (pronta alla pugnalata). E’ logico che operi questa scelta: ora la Gabellieri è fuori gioco e deve fare la partita delle regionali in “trasferta” per cosi’ dire. C’è profonda tristezza nel vedere la nostra città essere bistrattata scenografia di un losco spettacolo. Piange il cuore nel constatare che “quelli che sapevano come fare ” usino un luogo con le potenzialità di Civitanova come un “bivacco di manipoli ” per combattere una battaglia di sole opportunità personali, cercate a tutti i costi, anche sul cadavere della propria città, che li ha votati e portati dove sono. Dunque pensateci concittadini, riflettete quando vi chiederanno, a diverso titolo di votarli. Non fatelo, a loro, di Civitanova non frega, vogliono potere, posizione, denaro: le stesse cose che desideravano quando vi assicurarono di amare questa città».

consiglio-comunale-maggio19-ghio-civitanova-FDM-4-325x217

Stefano Massimiliano Ghio

Infine Stefano Massimiliano Ghio. «Il sindaco tradisce la città dopo appena tre anni dalla sua elezione – esordisce il consigliere di opposizione – E’ un caso emblematico visto che nessun sindaco degno di questo nome abbandona il suo progetto amministrativo incompiuto per il poco tempo trascorso (nel caso di specie incompiuto per incapacità) per avventurarsi in una campagna elettorale difficile sotto insegne diverse (Forza Italia) sacrificando con ciò anche il progetto politico civico proposto alla città. Ma se ciò non bastasse altri componenti della giunta, in sfregio alla città, percorrono la stessa strada della rinuncia, dell’avventura e della irriconoscenza. Tra questi l’assessore alla cultura ed al commercio. Sull’assessore alla cultura – sottolinea Ghio – occorre per altro fare un approfondimento. Il ritiro della delega è una punizione per l’alto tradimento dell’assessore al sindaco per aver deciso di competere contro di lui nelle preferenze necessarie ad essere eletto? Ma chi ha tradito chi? Ha tradito il sindaco il suo assessore preferito liquidando la sua lista civica, o ha tradito l’assessore annunciando una sua candidatura con la Lega alle regionali? A me sembra che gli unici traditi siano i cittadini, un alto tradimento. Allora una augurio a tutti di tornarsene a casa nella serenità del proprio focolare (dove se si fanno danni rimangono nella riservatezza della vita privata) perché sono certo che gli occhi dei cittadini si apriranno alla verità».

Terremoto in giunta a Civitanova, Ciarapica silura la Gabellieri

 

Chi diserta, chi attacca e chi lascia Regolamento di “conti” in maggioranza Ciarapica stretto in una morsa

 

Lega: Gabellieri pronta a scendere in campo La Giunta di Civitanova si divide in tre

 

Vince Civitanova si scioglie in consiglio: escono l’assessore Gabellieri, Pizzicara, Polverini e Lazzarini

 

“Guerra sotterranea” in maggioranza Per il Covid center (e non solo)

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X