di Gianluca Ginella
«Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi ad essi crede, ti vogliamo tanto bene, sarai sempre con noi dentro i nostri cuori. Tuoi Mirko e Sabrina». Il figlio e la moglie dell’appuntato scelto Federico La Rotonda oggi non potevano essere presenti al funerale ma hanno voluto ricordare il carabiniere morto sabato a causa del Coronavirus, con un messaggio che è stato letto nel corso della funzione. Al funerale erano presenti una quindicina di persone (secondo il limite stabilito per la prevenzione del contagio), il rito funebre si è svolto di fronte al Centro funerario di Macerata questo pomeriggio alle 15.
Sul feretro una foto del militare scomparso a 59 anni, il cappello di servizio. Intorno i fiori e le corone con i colori dell’Arma, rosso e blu, che La Rotonda ha servito per 37 anni, da quando ne aveva 22 e ha iniziato il suo servizio in Piemonte, nella caserma di Torino Mirafiori. Presente alla cerimonia il colonnello Michele Roberti, comandante provinciale dell’Arma, il generale Fernando Antonio Nazzaro, comandante legione carabinieri Marche, e i colleghi. I famigliari invece non potevano esserci ma hanno seguito la cerimonia da casa, in streaming. La moglie nel suo messaggio, letto dal maresciallo Andrea Petroselli, comandante della stazione di Macerata, ha detto: «Sono orgogliosa di te». Il generale Nazzaro ha poi ricordato il militare: «Seguendo l’esempio di suo papà a soli 22 anni si è arruolato nell’Arma, all’inizio fu destinato in Piemonte, dove ha prestato servizio come prima sede a Torino Mirafiori, poi Ciriè e Cesana Torinese per poi rientrare dopo 4 anni nella sua amata terra natia, la Liguria, dove ha prestato servizio per altri 6 anni a La Spezia. Nel 1993 è stato destinato in questa regione e da allora ha sempre prestato servizio in provincia di Macerata. Prima ad Apiro, poi alla Banca d’Italia a Macerata, poi a Montecassiano e infine dal 2012 alla stazione di Macerata. Durante i suoi 37 anni di servizio che ha sempre onorato con disciplina, con dedizione e fedeltà si è fatto apprezzare da tutti per le sue straordinarie qualità umane, la sua professionalità, la sua disponibilità, la sua umana solidarietà che riusciva in maniera genuina ad esprimere verso i cittadini durante il servizio. Ha sempre mantenuto fede al giuramento prestato all’Arma. A sua moglie e a suo figlio dico che la nostra istituzione non dimentica i propri militari e i loro famigliari».
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R I P
Che brava persona ! RIP
Onore. Riposa in pace
Condoglianze
R.I.P CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA
R I P
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Che tristezza queste immagini, lasciano impotenti, sepolto senza la presenza dei suoi affetti più cari, la vita è anche crudeltà
Condoglianze ai familiari.
Lgt c.s. in cong.Vergari Stefano