«Non sono autorizzato a dire nulla», «no comment» e telefoni che da giorni squillano a vuoto. E’ il resoconto del caos in Civitas. Bocche cucite, reticenze e nessuno che prova a fare chiarezza su una questione che sembra coinvolgere anche atti amministrativi. E per ben due volte l’intervento dei carabinieri. A tre giorni di distanza dalla lite avvenuta all’interno dell’azienda partecipata del Comune che si occupa di riscossioni, già al centro di parecchi scandali (dal furto da parte di una persona interna di 7.200 euro di monetine fino alle indagini in corso da parte della Procura per la tassa rifiuti non pagata dall’Asur per 500mila euro), sembra che stia per scoppiare un altro caso. Il segretario comunale Sergio Morosi, che pure lunedì era presente al tavolo tecnico non rilascia dichiarazioni: «c’è un’indagine in corso non dico nulla» riferisce. In realtà l’indagine in corso non sarebbe quella da parte dell’Arma (che è intervenuta per la lite di novembre e per quella di lunedì e che ha sentito diverse persone ma senza aprire al momento un fascicolo), ma si tratterebbe di un’indagine del Comune, un procedimento volto alla verifica dei comportamenti di alcuni dipendenti della partecipata. Irrintracciabile, negandosi al telefono, il presidente della Civitas Antonio Carusone che da quando è accaduto l’episodio non risponde nemmeno al telefono per fare chiarezza. E dal momento che si gestiscono soldi pubblici, la chiarezza sarebbe obbligo e non cortesia. Ieri di quanto accaduto si è parlato anche in giunta, ma il sindaco al momento non spiega molto di più: «la questione riguarda dipendenti ai quali la Civitas ha contestato comportamenti poco corretti e verso i quali ha preso provvedimenti, ma non conosco la situazione nel dettaglio».
(l. b.)
Lite alla Civitas durante una riunione: arrivano i carabinieri
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MI SORPRENDE LA MANCANZA DI COMMENTI DEI LETTORI. SEMPRE PRONTI AD OGNI PISCIATA DI CANE. VI RENDETE CONTO, SE VERI, CHE I COMMENTI UFFICIALI DEI CAPI APPAIANO PIU’ CHE ALTRO RETICENZE ??!!
L’obbligo di rendiconto è fantascienza… purtroppo…
Sciogliete la civitas!
civitanoi2015@gmail.com
Se pure il sindaco ricalcitra, che vuoi commentare? La pisciata del cane! Si possono fare ipotesi. Una, sicura visto che i carabinieri intervengono due volte a sedare gli animi come in
in genere accade in qualsiasi luogo degradato, termine tanto usato dai moralisti, specialmente quelli che il degrado se lo tengono ben nascosto all’interno dell’epidermide: che qualcuno temendo di essere colpito in maniera poco prudente e assai fastidiosa ha fatto il 112. Oppure non si vuol far sapere nulla di quello che avviene all’interno dell’inquietante stabile? Che non si voglia far sapere di eventuali rappresaglie, termine scelto non a caso contro impiegati innocenti ,colpevoli o impertinenti? Che sia qualcosa che vada ad intaccare la facciata di sgretolanti stucchi e trucchi che pietosamente deformandosi scendono lungo le rughe oramai indelebili? E poi aspettando la Befana, quando gli toglieranno l’illuminazione a Palazzo Sforza riportandolo a quella pesante tenebrosità che lo avvolge nascondendo la banalità che si cerca inutilmente di imbellettare. In attesa di un commento più ficcante, direi che questo in piena decadenza morale, amministrativa, fallimentare può bastare che non è che tanto c’è da inventarsi sul poco o poco niente. Per fortuna arriveranno diecimila voti che faranno salire il nostro espertissimo sindaco a ben più alte funzioni. Chissà perché mi viene in mente quella storiella del ricco che siccome troppo grasso, non riusciva a passare attraverso la cruna di un ago.
cacciate 500mila euro e a casa