L’ospedale di San Severino
Al via la campagna di prevenzione e diagnosi del cheratocono, a partire dal prossimo lunedì 16 settembre all’ospedale di San Severino. L’iniziativa è promossa dalle università di Verona e di Chieti – Pescara, dal Centro nazionale di alta tecnologia in oftalmologia e dal Centro ambrosiano oftalmico, in collaborazione con Neovision. L’evento è patrocinato dall’Area Vasta 3 di Macerata, dalla Società italiana trapianto di cornea e superficie oculare, dalla Società oftalmologica italiana e dall’Associazione italiana cheratoconici. Il cheratocono, una patologia di cui poco si parla, è una malattia progressiva della cornea che provoca l’assottigliamento e la deformazione della stessa, provocando una riduzione anche molto grave della capacità visiva, fino a portare alla cecità. Può esordire fin dalla giovane età e, se non immediatamente diagnosticata, è un disturbo difficilmente curabile se non con un trapianto corneale. La campagna di informazione e prevenzione prevede screening oculistici gratuiti presso diversi centri su tutto il territorio nazionale e terminerà l’11 ottobre. Per la Regione Marche è stato individuato come centro di riferimento l’Unità operativa di oculistica dell’ospedale di San Severino. Lo screening è dedicato a giovani di età compresa tra i 15 e i 35 anni e che non abbiano mai avuto una diagnosi di cheratocono. Gli interessati potranno recarsi, con prenotazione, presso il nosocomio, dove l’equipe di specialisti, guidata dal dottor Vincenzo Ramovecchi, sarà a disposizione per individuare la patologia e suggerire eventuali visite o esami di approfondimento. Per usufruire dello screening gratuito è indispensabile prenotare la visita sul sito www.curagliocchi.it. Le giornate individuate per effettuare gli screening, tra le 15 e le 18, sono le seguenti: nel mese di settembre, lunedì 16, mercoledì 18, lunedì 23 e mercoledì 25; in ottobre, mercoledì 2 e 9 ottobre.
Alessandro Maccioni
Inoltre, in occasione della “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, il prossimo 17 settembre, l’Area Vasta 3 ha organizzato nella biblioteca dell’ospedale di Macerata un evento “Preveniamo, informiamo, curiamo” sui temi dell’informazione e sensibilizzazione di cittadini e operatori sanitari. La centralità del paziente nella programmazione delle scelte sanitarie e il suo coinvolgimento nel processo assistenziale stanno diventando fondamentali nel modello sanitario attuale. In mattinata si svolgerà un corso di formazione rivolto al personale sanitario, nel quale verranno affrontati i temi della gestione del rischio, la diffusione delle buone pratiche e l’utilizzo di tecniche comunicative nell’approccio medico-paziente. La sessione del pomeriggio, che avrà inizio alle 17,30, con la presenza del direttore Alessandro Maccioni, sarà dedicata all’incontro con i cittadini. L’obiettivo è quello di intraprendere un percorso di coinvolgimento e alfabetizzazione dei pazienti, dei familiari e della comunità, per iniziare a realizzare un’alleanza con i professionisti della salute. Il dottor Massimo Palazzo, direttore medico del presidio ospedaliero, coordinerà l’evento, approfondendo l’aspetto della comunicazione e del coinvolgimento del paziente. Saranno presenti il dottor Nicola Battelli e il dottor Paolo Decembrini. Il dottor Alessandro Chiodera, direttore del reparto malattie infettive, illustrerà nuovi farmaci e terapie per la cura dell’epatite c, mentre il dottor Massimo Sartelli, dirigente di chirurgia, presenterà i protocolli per prevenire le infezioni ospedaliere. Alle 19 è prevista una tavola rotonda, nella quale verranno ascoltate le voci dei pazienti e le loro esperienze dirette.
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