In attesa di Nibali
di Monia Orazi
«Sono contento di essere il promotore della Regione Marche, anche perché uno dei miei compagni di squadra che è stato eccezionale, Michele Scarponi è stato a suo modo un grande promotore naturale della sua terra. Ci manca tantissimo, non solo nel mondo del ciclismo, ma a livello umano, da amici, colleghi, concittadini e compaesani, con qualsiasi parola lo vogliamo definire, perché lui era molto espansivo e disponile. Su queste strade costruiva i suoi successi, qui non c’è un metro di pianura», così Vincenzo Nibali si è rivolto ai tanti tifosi accorsi ieri a Fiastra per incontrarlo, farsi fare gli autografi e i selfie con lui.
L’occasione è stata la presentazione della campagna pubblicitaria della Regione, voluta per promuovere il turismo sulle due ruote, di una bici normale o elettrica. Per due giorni Nibali e lo staff del servizio turismo, presenti il dirigente Raimondo Orsetti ed Irene Manzi, hanno girato in lungo e in largo il territorio marchigiano, per riprese e fotografie, con lo “squalo dello Stretto”, così è chiamato il grande campione siciliano, che si è divertito a prestare il suo volto e la sua immagine per far conoscere tutti i paesaggi delle Marche. «E’ stata un’occasione piacevole – ha raccontato Nibali – già mi è capitato altre volte, è bello far conoscere nuovi luoghi, sono in un momento della stagione in cui posso permettermi di farlo, perché la parte più impegnativa è concentrata nel primo periodo. Siamo stati impegnati due giorni pieni, sono sicuro che è venuto fuori un bel lavoro, lo vedrete nei prossimi mesi. Nelle Marche sono stato tantissime volte, sopratutto partecipando alla Tirreno-Adriatico, ma come atleta non ci si rende conto di quello che sta intorno, perché si è concentrati sui pedali. In questi due giorni ho avuto modo di vedere un territorio davvero particolare, che ha un mare bellissimo, un progetto di piste ciclabili da sviluppare perché ormai la bicicletta è un mezzo a portata di tutti grazie all’e-bike. Ho visto la montagna, si capisce quanto questo territorio può offrire sia a chi vuole andare al mare, sia a chi vuole fare trekking o passeggiate. Ho assaggiato le olive ascolane, sono eccezionali, ho visto i vigneti che sinora mi erano sfuggiti, è stato bellissimo passare sui promontori, vedere abbazie e monumenti ben conservati, ho visto cantine tenute con grande amore e passione dagli agricoltori, nelle Marche vi sono grandi aziende, realtà produttive importanti, che tanto danno all’Italia».
Vincenzo Nibali e Luca Ceriscioli
Il campione che ha strappato il tris di vittorie tra Giro, Vuelta e Tour de France, portacolori dell’Astana, la stessa squadra di Scarponi con le loro bellissime imprese sportive mostrate in un video che ha aperto l’incontro, è rimasto colpito anche dalla gente. «Ci sono persone bellissime – ha sottolineato – il terremoto ha debilitato le Marche ed anche altre regioni, ma c’è stata la forza dal basso di quanti hanno deciso di ripartire, mettendoci grinta e tenacia, un po’ come quando per un atleta arriva un momento difficile, lì si mostrano grinta e tenacia, le stesse che ho visto in chi ha avuto a che fare con questa grave calamità naturale». Entusiasta il presidente della Regione Luca Ceriscioli: «Vedendo le opportunità che ci sono nel nostro territorio si capisce quanto sia bello invitare qualcuno a venire a pedalare nella nostra regione, all’insegna della bellezza dei nostri paesaggi, del cibo ottimo e molte altre cose ancora. Noi abbiamo trovato un testimonial d’eccezione in Vincenzo Nibali, fra i ciclisti in attività sicuramente il più importante che abbiamo in Italia e fra i pochi che hanno raggiunto nella carriera la possibilità di vincere tutte e tre le grandi classiche, che ha scelto di essere l’uomo immagine della nostra regione. Ha apprezzato il progetto e il programma che portiamo avanti e poter associare la sua immagine a quella della bicicletta nelle Marche è per noi un fatto importantissimo. C’è poi il rapporto di amicizia che legava Nibali al nostro Scarponi, un legame che probabilmente ha pesato su questa scelta. Per noi c’è la soddisfazione di poter contare su una persona straordinaria: un grande campione sulla bicicletta, una bella persona nella vita reale di tutti i giorni».
Per il numero uno di Palazzo Raffaello, le Marche sono ideali da scoprire su due ruote ed in modo lento: «Il ciclismo – ha aggiunto – ti porta necessariamente a contatto con i luoghi, con i territori e un corridore di esperienza come la sua tante volte è passato attraverso la nostra realtà marchigiana. Questa volta Nibali ci passa per dare una spinta alla nostra regione, che punta moltissimo sul turismo e che crede profondamente in questo segmento della bicicletta: ci credono i territori, ci credono i sindaci, ci credono tutti quei giovani che hanno investito in attività legate alla bicicletta. Tutti insieme possiamo fare grandi cose». A fare da padrone di casa, il sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia: «Si vede quanto un campione come Nibali sia amato e seguito in realtà come le nostre, ringrazio la Regione che ha inteso portare il territorio interno alla visibilità esterna, è stata scelta Fiastra come emblema di un intero territorio, che riguarda anche gli altri comuni, ricco di bellezza, che il terremoto non è riuscito a distruggere. Vogliamo ripartire in sinergia con i Comuni vicini». Per Fiastra si sta concludendo una stagione estiva da incorniciare. Secondo un monitoraggio di presenze lungo il percorso naturalistico delle Lame Rosse, sono state oltre seimila e quattrocento le persone che hanno visitato il canyon, nei primi venti giorni di agosto.
Emanuela Leli di Verde Fiastra con Vincenzo Nibali
Soddisfazione è stata espressa anche da Emanuela Leli, operatrice turistica di Verde Fiastra che ha ospitato l’evento: «E’ un’emozione grandissima avere qui un campione come Nibali, come operatrice turistica tengo molto alla bici, abbiamo un noleggio di e-bike e ci siamo messi insieme tra operatori di diversi comuni, da Fiastra, ad Ussita, Visso, Cessapalombo, Sarnano e Bolognola, la bici è stata un modo per unirci ed offrire di più da un punto di vista turistico, per far scoprire il nostro bellissimo territorio». All’evento sono intervenuti i sindaci di Bolognola, Sarnano, Muccia, Fiastra, Valfornace. Il progetto di promozione turistica a cui è legato il volto di Vincenzo Nibali è “Marche outdoor”, per la valorizzazione della fruizione turistica regionale, a prescindere dall’ambiente montano o marino di riferimento, tramite le due ruote di una bici da sospingere spingendo sui pedali, o per chi è avanti negli anni o un po’ pigro, grazie al motore elettrico, lungo percorsi che mettono insieme splendidi scorci paesaggistici, eccellenze della buona tavola, chiese e monumenti di cui le Marche sono ricche.
I sindaci del territorio
Tifosi in attesa
Vincenzo Nibali e Sauro Scaficchia
Il campione Nibali con Ceriscioli ed i sindaci
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