L’ex presidente del Cda dei Teatri di Civitanova al fianco di Sergio Marzetti. Silvia Squadroni difende con una lettera il consigliere attaccato dall’invettiva di 4 esponenti della maggioranza dopo la richiesta di rimpasto e di rimozione di Maika Gabellieri da assessore alla cultura che Marzetti ha inoltrato al sindaco dopo la lotta intestina con i Teatri e la gaffe con la promozione del night club alla serata glamour. Marzetti incassa il plauso della Squadroni che gli esprime stima per la sua presa di posizione: «Ha esercitato ed esercita un diritto di critica, perno di una democrazia occidentale, inviso al minculpop – scrive la Squadroni – io stessa sollevai il problema Assessorato alla Cultura e l’inarrestabile malattia dell’apparire di cui era ed è afflitta Maika Gabellieri. Ha ragione Sergio Marzetti quando afferma che Maika Gabellieri ha azzerato, di fatto, due interi Cda dell’Azienda Teatri, invadendo campo e competenze per avocare a se stessa qualcosa che dovrebbe competere a chi di Teatro mastica ed ha masticato».
La Squadroni elogia anche i due consiglieri che non hanno sottoscritto il comunicato contro Marzetti e invece parole amare ha per Fabiola Polverini che era consigliera dei Teatri sotto la presidenza Squadroni. «Mi inorgoglisce assistere alla presa di distanza di ben due consiglieri di maggioranza – continua – anche se l’attuale consigliere comunale, Fabiola Polverini, già membro dell’Azienda Teatri e firmataria del documento contro l’assessore Gabellieri che conservo gelosamente, per pudore avrebbe dovuto tacere».
La Squadroni ricorda poi le varie gaffe d’immagine e reputazione che hanno toccato Palazzo Sforza, le porno palme, le parole sui social dell’assessore Troiani e infine la pubblicità del night in un evento istituzionale promosso dal Comune: «Trovo quantomeno inopportuno che un night club sponsorizzi un evento quale Civitanova Glamour e trovo inaccettabile che un assessore non verifichi preventivamente l’elenco degli sponsor visto che a promuovere l’evento. Quindi bene ha fatto Sergio Marzetti – conclude la Squadroni – ad esprimere il proprio dissenso che resterà agli atti quando, negli anni a venire, di questa amministrazione si parlerà come di una delle peggiori di Civitanova. La ciliegina sulla torta del parcheggio in piazza e l’affidamento in gestione per 35 anni ad un soggetto privato di oltre 1.400 posti auto a pagamento, dovrebbe scuotere molte più coscienze delle migliaia che già si sono turbate. Ma qualcuno si è chiesto a chi è venuta questa idea? Chi l’ha coltivata e la coltiva tutt’ora al di là dei tre passi avanti e due indietro del sempre piùimbarazzato Fabrizio Ciarapica? Se esistano o meno legami di qualsivoglia tipo tra impresa proponente e qualche amministratore locale?»
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ma Marzetti perché non si dimette? Se non sbaglio e’ stato eletto con la maggioranza, se non condivide più i suoi amici l’unica cosa che deve fare e’ dimettersi!
CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA SPONSOR DELL’OPPOSIZIONE?
Roba da non credere, quattro consiglieri di maggioranza (tra cui, discutendo di night, due donne) scrivono per chiedere a un consigliere della loro stessa parte di collocarsi all’opposizione. Come quel tale che “per far dispetto alla moglie si tagliò…”. E ti credo che due colleghi di maggioranza si siano dissociati da un atto autolesionistico. Per di più una maggioranza che ha problemi numerici, come dimostra il progetto del park interrato al Varco sul Mare. Non si riesce a portarlo in Consiglio Comunale perchè ci sono 6-7 consiglieri di maggioranza contrari, così da luglio si rinviato a fine anno e poi chissà. Perchè se su un atto considerato “strategico” l’Amministrazione va sotto – come qualcuno ha paventato – tutti a casa anticipatamente! Eppoi, particolare non irrilevante, da chi proviene la critica (giusta per la pubblicità di un night club – esercizio di cui è nota l’attività – davanti alla Residenza Municipale): il consigliere Marzetti. Figura della cui esperienza, trasversalmente riconosciuta, la Giunta dovrebbe avvalersi, invece di relegarla ai margini, come avviene. La campana suona per l’assessora Gabellieri, che ricopre deleghe in passato gestite – con risultati apprezzati dalla Città – dallo stesso Marzetti. Fa bene, con la sua lunga esperienza di Amministratore (è stato Sindaco per un biennio), Marzetti, a chiedere a metà consiliatura un bilancio, seguito da “rimpasto”, di una Giunta che mostra il “fiato corto”. L’assessora Gabellieri (difesa, con un fascio di pollici versi sulle gengive, dal kazzaro-salviniano dell’interno maceratese) non solo dovrebbe andarsene. Non si comprende come qualcuno (vero vice-sindaco?) abbia potuto pensare di promuoverla assessora. In trent’anni di esperienza nel settore Cultura, nella Regione Marche, mai ho incontrato, nè sentito parlare, della Gabellieri. Da dove esce costei, qual era la sua occupazione precedente, quali titoli vanta per ricoprire un incarico di prestigio in una Città come Civitanova? I risultati sono sotto gli occhi di tutti: litigiosità e arroganza (due-tre presidenti dei Teatri destituiti), accentramento dei poteri, ma programmazione culturale zero! Pesa l’umiliazione che ha voluto impartire all’Azienda Teatri di Civitanova (dirottando i finanziamenti al proprio assessorato), rilegandola a biglietteria dei Cinema. Azienda speciale dei Teatri, erede della municipalizzata “Cultura e Spettacolo” che in Italia aveva un’analoga solo ad Alessandria. Una volta la formazione di un pubblico ammninistratore avveniva gradualmente, attraverso l’associazionismo, ora si è proiettati direttamente ai grandi incarichi, rimediando figure da “peracottari”!
Francamente trovo tutta questa storia dello sponsor a dir poco grottesca…
della faccenda teatri non so e mi taccio..
della pubblicità con una semi-ragazza in costume,che pubblicizza senza mostrare chissà cosa,un’attivita lecita,con lo stesso cartellone all’uscita della superstrada che chiunque può vedere, che non scandalizza nessuno al giorno d’oggi avete creato un problema artificioso,mentre ho visto che nella serata, sul palco,hanno sfilato ragazze seminude, con filo interdentale x slip,ma quello era arte e moda… un momento nel medioevo,un momento moderni..
dopo si capisce perché la politica fa ridere
Se Marzetti si dimette, è sostituito anzi surrogato e se si dimettono anche tutti quelli che sono circa d’accordo con lui, grande festa al comune e il sindaco con un piccone può andare direttamente a fare il primo buco al Varco. Ma le cose non stanno così, senza nessun bisogno fi fare elenchi su quanto espresso finora da Ciarapica a cui toglierei le palme hard che in fondo ci hanno fatto pubblicità anche in Australia e che non hanno suscitato ben altre critiche a livello amministrativo e di Procure. Chiaramente sommandole tutte darei certamente il primo posto alle domande che io mi faccio già dal primo commento postato su CM appena uscita la notizia del progetto “ Svendiamo Civitanova per 35 anni”. Sullo stesso argomento , la Squadroni non credo si sia chiesta improvvisamente l’altra notte il perché della comparsa del suddetto progetto e che riporto in tutta la sua innegabile e sconcertante realtà nelle dichiarazioni che ha rilasciato proprio qui su Cm:” . La ciliegina sulla torta del parcheggio in piazza e l’affidamento in gestione per 35 anni ad un soggetto privato di oltre 1.400 posti auto a pagamento, dovrebbe scuotere molte più coscienze delle migliaia che già si sono turbate. Ma qualcuno si è chiesto a chi è venuta questa idea? Chi l’ha coltivata e la coltiva tutt’ora al di là dei tre passi avanti e due indietro del sempre più imbarazzato Fabrizio Ciarapica? Se esistano o meno legami di qualsivoglia tipo tra impresa proponente e qualche amministratore locale?» Ecco perché sia Marzetti che gli altri se dovessero trovarsi tutti compatti in quel che è meglio fare per Civitanova hanno un preciso quando logico incarico ed è quello di mandare tutti a casa o dove preferiscono alla prima possibilità che naturalmente Ciarapica e i suoi fedeli staranno attenti a non concedere e rifare tutto con una forza politica che senza elementi nocivi possa ridare qualcosa a Civitanova invece di volerla usarla come un bancomat. E a Civitanova, tolta la pubblicità fasulla e pomposa fatta da chi adesso occupa il Comune ha bisogno di tante cose, bagni pubblici compresi.
…”Nulla sa il pesce della foresta, eppure nuota tranquillo” (e convinto). (Marco Sartorelli)