Accoltellamento al Sottocorte village,
il 55enne resta in carcere

CAMERINO - Lo ha stabilito il giudice durante l'udienza di convalida che si è tenuta a Montacuto, lunedì aveva aggredito la commessa e la titolare di un negozio, con quest'ultima aveva avuto una breve relazione oltre 30 anni fa

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L’arresto dell’uomo ripreso delle telecamere di videosorveglianza

 

Resterà in carcere a Montacuto Luca Vincenzo Di Luca, il 55enne che lunedì scorso ha aggredito la commessa e la titolare di un negozio di ortofrutta al Sottocorte village di Camerino, una 50enne con cui aveva avuto una brevissima relazione circa trent’anni fa. Lo ha deciso il giudice del tribunale di Macerata, nel corso dell’udienza di convalida, che si è tenuta stamattina nel carcere dorico. Il 55enne, residente a Montesilvano in Abruzzo, assistito dagli avvocati Morena Francioni e Donato Attanasio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. E’ stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Camerino, guidati dal capitano Roberto Nicola Cara, lunedì intorno alle 13,40, al Sottocorte Village, con le accuse di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Si era presentato a Camerino il giorno prima, nonostante fosse in libertà vigilata, provvedimento a cui era soggetto dopo una condanna avuta nel 2017 e che scadeva a giugno. Una storia molto breve con una cinquantenne di Camerino, avuta quando erano studenti, si sarebbe trasformata in un’ossessione nella mente dell’uomo, che in passato si era reso protagonista di episodi di stalking nei confronti della donna, secondo quanto denunciata dalla stessa. Provvidenziale l’intervento di un commerciante nel negozio vicino a quello della vittima, che riconoscendolo, ha subito chiamato i carabinieri. Una volta all’interno Di Luca si è scagliato contro la commessa 45enne, che ha avuto una prognosi di 15 giorni, ma che ieri ha avuto un crollo ed è ricorsa alle cure mediche, anche per il dolore al braccio. Ha tentato di toglierle le chiavi, ha avuto con lei una colluttazione e si è scagliato contro la porta del bagno, dove era rinchiusa la titolare del negozio, sferrando tre coltellate e gridandole «apri o ti ammazzo». In quel momento l’arrivo dei carabinieri, ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, che hanno arrestato l’uomo. Sotto choc la donna, scampata all’aggressione, che ha avuto una ventina di giorni di prognosi.

(m. o.)

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