Maria Letizia Gardoni. presidente regionale di Coldiretti
Mancano all’appello ancora 30 milioni di euro del Piano di sviluppo regionale (Psr) da liquidare alle aziende agricole. Così, con la scadenza dei prossimi finanziamenti il 15 maggio «le domande 2019 potrebbero rimanere bloccate per le necessità di erogazione dei premi in ordine cronologico». A dirlo Coldiretti, che aggiunge anche che «nei casi più estremi si parla di pagamenti relativi alle domande presentate nel 2016». Una situazione da risolvere, con le Marche fanalino di coda per i pagamenti: «In generale la nostra regione è fanalino di coda nella classifica nazionale dell’avanzamento di spesa del Prs. Rispetto alla programmazione 2014/2020 nella Marche l’avanzamento di spesa è sotto il 18 percento – spiega l’associazione -. Ci sono domande già presentate negli ultimi tre anni per le quali non sono stati ancora erogati i fondi a disposizione. E i 30 milioni ancora da riscuotere rappresentano circa il 25 percento delle somme a disposizione». Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche, parla di «situazione è di assoluta urgenza e priorità nel riconoscere un diritto per gli agricoltori e nel migliorare la capacità di spesa della Regione per concludere non solo in maniera decorosa l’attuale programmazione ma per evitare di compromettere le dotazioni future per l’agricoltura marchigiana, fonte primaria di occupazione, economia e responsabilità ambientale».
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