Nuovo centro di ricerca Unicam:
progetto da 13 milioni di euro,
c’è l’aggiudicazione provvisoria

CAMERINO - Avrà macchinari di ultima generazione e ospiterà studiosi di tutto il mondo. 420 giorni per completare l'opera che sorgerà a Madonna delle carceri e sarà isolata sismicamente. Il bando è andato ad una cooperativa di Forlì ma ora sono necessarie le verifiche tecniche prima dell'ok definitivo

- caricamento letture

 

centro-ricerca-universitario-rendering

Il rendering del futuro centro di ricerca

 

Potrebbero iniziare tra qualche mese i lavori per il nuovo centro di ricerca dell’università di Camerino. La commissione di gara è giunta all’aggiudicazione provvisoria dell’appalto, che ha un importo complessivo di 13 milioni e 352mila euro, attribuita alla Conscoop di Forlì, gruppo che conta oltre cento cooperative associate, sparse su tutto il territorio nazionale. Tra le diciotto aziende che hanno preso parte alla procedura di gara indetta dall’università di Camerino, c’è anche il consorzio stabile Arcale. Sarà costruito a Madonna delle Carceri il nuovo polo per la ricerca e l’innovazione, progettato dai docenti della scuola di architettura Unicam. Occuperà una superficie di 6.500 metri quadrati, in una struttura dalla forma di chip, che ospiterà quarantaquattro laboratori ed altrettanti uffici, sale studio ed aule per conferenze. L’edificio sarà isolato sismicamente, per garantire la massima protezione ai laboratori ed alle importanti attrezzature scientifiche di ultima generazione. Ospiterà ricercatori provenienti da tutto il mondo, che faranno ricerca all’insegna della contaminazione e dell’interdisciplinarietà. Vi saranno studi sui nuovi materiali, sull’agroalimentare, salute e benessere, recupero beni culturali, smart cities. E’ stato finanziato dalla Protezione civile nazionale e cofinanziato dalla Regione Marche. L’avvio della procedura per l’aggiudicazione dei lavori, è stato annunciato da Unicam lo scorso gennaio. La commissione di gara, presieduta dall’ingegnere Andrea Braschi dell’università di Bologna, è formata anche dagli ingegneri marchigiani Giacomo Dolciotti della provincia di Ancona e Giuseppe Mundo della provincia di Macerata, si è riunita diverse volte, come previsto dal disciplinare di gara, alla presenza di tecnici Unicam e dei rappresentanti delle imprese che hanno partecipato alla gara. Sono state esaminate le offerte tecniche ed economiche e la commissione ha proposto l’aggiudicazione provvisoria alla cooperativa Conscoop di Forlì. Tra le numerose opere realizzate da Conscoop, in ambito universitario ci sono il campus di Cesena nella zona ex zuccherificio Maraldi per i corsi di laurea in architettura ed ingegneria, oltre al campus universitario di Forlì, con la riconversione dell’ex ospedale Morgagni, entrambi per conto dell’università di Bologna. Prima di proclamare l’aggiudicazione definitiva, la commissione svolgerà le opportune verifiche. La ditta ha tempo 420 giorni, dalla consegna dei lavori, per terminare il centro di ricerca universitario, che vedrà Unicam collaborare con Cnr, Ispra, Infn.

Monia Orazi



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X