Gli Stati Uniti d’Europa:
l’opera di Vicenzo Cento

POLLENZA - Venerdì alle 21 al teatro Verdi un incontro sul celebre intellettuale pollentino e sul saggio che gli valse nel 1924 il premio della Società delle nazioni. Parteciperanno David Sassoli, Mario Baldassarri e la nipote Anna Bull Cento

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Vincenzo Cento

 

Si terrà venerdì alle 21 al teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza il convegno “Gli Stati Uniti d’Europa: l’opera di Vincenzo Cento e le prospettive future”. Un appuntamento voluto dal Comune per celebrare la figura dell’intellettuale pollentino Vincenzo Cento (1888-1945), filosofo e pedagogista molto attivo nel dibattito culturale italiano della sua epoca. Per l’occasione è stata riportata alle stampe la sua opera più importante, il saggio “Gli Stati Uniti d’Europa” che nel 1924 gli valse il primo premio italiano nei concorsi per la pace indetti dalla Società delle Nazioni (l’Onu dell’epoca). L’opera, andata purtroppo perduta, è stata recuperata dal Comune e oggi torna a disposizione del pubblico grazie all’intervento dell’editore Quod Libet e con il sostegno della Regione Marche. A dibattere di quest’opera e dell’idea di Europa di Vincenzo Cento saranno: la curatrice della nuova edizione del saggio Paola Persano, docente di Storia delle Dottrine politiche a Unimc, David Sassoli vicepresidente del Parlamento europeo, Mario Baldassarri, economista e prof emerito all’università La Sapienza, già viceministro dell’Economia e autore di una recente pubblicazione sulle radici della crisi dell’Eurozona. Sul palco del Verdi sarà inoltre presente la nipote di Vincenzo Cento, Anna Bull Cento, docente di Politica, Lingue e Studi internazionali dell’università di Bath, in Inghilterra. Irene Manzi si occuperà di moderare il dibattito intorno alla visione di Vincenzo Cento nel tentativo di cogliere l’evoluzione che ha avuto l’idea stessa di Europa a partire dall’epoca in cui visse l’autore fino ad oggi e di soppesarne i risvolti politici, sociali, economici e culturali per la contemporaneità. Certamente il suo è stato un pensiero illuminante, maturato in un’epoca complessa e dalla difficile interpretazione. Fedele ai suoi ideali azionisti, condivisi con padri della patria come Ferruccio Parri, Piero Calamandrei ed Emilio Lussu, Vincenzo Cento fu anche il primo sindaco di Pollenza dopo la Liberazione dalla dittatura nazifascista, nominato dal Comitato di Liberazione Nazionale. Per Pollenza rappresenta certamente una delle figure più illustri, accanto a quella del fratello cardinale Fernando Cento. L’ingresso al convegno è libero e gratuito.



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