Stefano di Pietro
Scuole alle ex Casermette dopo il terremoto. Mentre il cantiere va avanti imperversa la polemica. A rispondere alle critiche al progetto dell’ex consigliera comunale Francesca D’Alessandro è il segretario cittadino del Pd, Stefano Di Pietro: «La priorità assoluta dopo il terribile terremoto del 2016 è la massima sicurezza antisismica delle strutture pubbliche a partire dalle scuole che ospitano i nostri figli. Un impegno “etico” per ogni amministrazione. Ed è veramente disarmante che una madre, come la signora Francesca D’Alessandro, possa disconoscere questa realtà semplicemente per alimentare una polemica politica di basso profilo». Di Pietro difende fino in fondo il progetto voluto dall’amministrazione guidata da Romano Carancini: «Macerata avrà due nuove scuole di elevatissima qualità antisismica dove mandare a studiare i nostri ragazzi. E di fronte a questo ogni polemica sull’area scelta e sul modo di raggiungerla è veramente poca cosa, anche tenendo conto che le distanze a Macerata sono minime. E bisogna capire che l’importantissimo finanziamento positivamente catturato dalla Giunta maceratese era esclusivamente riservato alla realizzazione di scuole di questo tipo e non poteva certamente essere utilizzato per qualsivoglia ristrutturazione di vecchi immobili che non avrebbero dato certamente quella sicurezza che il finanziamento richiede e che soprattutto richiede la nostra coscienza. Che questo dato non lo conosca un cittadino è comprensibile, ma che non lo capisca una ex consigliere comunale come la D’Alessandro è incredibile. Ciò detto vogliamo anche aggiungere che l’area scelta è un’area di grande importanza per la città e che recuperarla ad una funzione nobile alimentando anche le attività commerciali della zona è una scelta che ci convince. Come siamo certi, per averlo ascoltato dagli amministratori, che saranno organizzati trasporti pubblici per i ragazzi, certamente più “ecologici” delle tante auto che si utilizzano generalmente, seguendo anche le indicazioni che gli stessi ragazzi ci hanno dato di tenere comportamenti che ci aiutino a salvare l’equilibrio ambientale del nostro pianeta».
«Convitto ancora al palo, ex Casermette scelte senza confronto»
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