Il sindaco Rosa Piermattei
Sale a 260 il numero di pratiche presentate a San Severino per la ricostruzione, di cui 216 per danni lievi e 44 per danni gravi. Il numero è pari a circa il venti per cento, del totale degli edifici inagibili in città, che sono oltre 1.100, un risultato ottenuto a due anni dal terremoto, che pone San Severino ai primi posti per numero di progetti presentati all’ufficio speciale ricostruzione. Delle pratiche presentate ne sono state finanziate 131 e chiuse 42 pari al 4 per cento degli edifici danneggiati, tra le quali otto riguardano i danni gravi. Inoltre sono state revocate dal sindaco Rosa Piermattei ben 18 ordinanze di inagibilità, di edifici riparati senza aspettare il contributo pubblico. Sono i dati forniti dal sindaco di San Severino durante l’ultimo consiglio comunale di ieri. Piermattei ha ricordato anche che sono terminati i lavori di messa in sicurezza della torre di Carpignano e che è stata riaperta la prima chiesa danneggiata dopo il terremoto, il santuario della Madonna Dei Lumi. Il sindaco ha poi aggiornato sulla situazione dell’ospedale: «Entro maggio al terzo piano saranno attivati venti posti letto di lungodegenza autonomi, mentre nella parte est ci saranno le attività di supporto al reparto. E’ stato sostituito il controsoffitto, adeguato l’impianto antincendio, con il rifacimento degli impianti idrico, elettrico, prevista anche una palestra, spazi per la riabilitazione, ambulatori, sala tv, mensa ed impianto di aria condizionata, inizialmente non previsto». Rosa Piermattei ha poi ripetuto i dati forniti dall’Asur sull’incremento degli investimenti e dell’attività nel nosocomio settempedano, elencando anche le richieste di potenziamento, le rassicurazioni del direttore di Area vasta Alessandro Maccioni, sulla sostituzione di Pietro Cruciani del settore radiologia. Ricordati i lavori di adeguamento della pista di eliambulanza al volo notturno. Al secondo punto del consiglio si è discussa l’adesione al piano d’azione per l’energia sostenibile ed il clima.
Piero Pierandrei
Il consigliere comunale Piero Pierandrei ha presentato alcune delle misure, redatte in collaborazione con Mileva Milloshi e Piero Sileoni, che consentiranno a San Severino di ridurre del 40% le emissioni in atmosfera entro il 2030, passando da 42mila tonnellate a 25mila tonnellate. «E’ stato molto importante aderire alla rete del Patto dei Sindaci – ha ricordato Pierandrei – questo libro non è da tenere sulla scrivania, ma va usato ed aggiornato, si monitorano i risultati inviandoli alla Commissione Europea».
L’ente è in attesa di fondi dalla Regione per la riqualificazione energetica della scuola media Tacchi Venturi, in futuro sarà sostituita la pubblica illuminazione con lampade a risparmio energetico, come ricordato dall’assessore Tarcisio Antognozzi. «L’unico dubbio che ho è riguardo al fatto che questo sia un progetto concreto – ha detto la consigliera del Centrodestra di San Severino, Gabriela Lampa – questo va considerato un libro vivo, apprezzo l’intervento sull’illuminazione che per i paesi come il nostro è qualificante».
Tarcisio Antognozzi
Ha poi preso la parola il consigliere di minoranza Pietro Cruciani: «Mi fa piacere che finalmente si adegui l’elisuperficie di San Severino al volo notturno, diverse volte abbiamo avuto difficoltà per le urgenze, perchè di notte o con il maltempo non si può volare. Sulla radiologia mi fa piacere che sia reiterato il mio nome, ma già prima del mio pensionamento mancavano due addetti in pianta organica, in organico devono essercene almeno nove. Ho già detto che serve un concorso, per cui è necessario almeno un anno di tempo. Un nuovo avviso pubblico richiederà tre mesi. Con gli avvisi pubblici, per vari motivi, i medici non vengono e con il tempo il servizio di radiologia sarà depotenziato». Tutto il consiglio ha votato a favore del patto per il clima.
Pietro Cruciani
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