I cantieri delle scuole alle ex Casermette
di Federica Nardi
«Nel cantiere della scuola Mestica stanno tirando su i pilastri e man mano aumentano. La Dante Alighieri sta facendo le fondazioni, che hanno tempi un po’ più lunghi. Entrambi i cantieri stanno andando velocemente ma dipende molto anche dal meteo perché con la pioggia i lavori si fermano. C’è anche un tavolo di lavoro con l’Apm per ragionare sul trasporto scolastico che andrà sicuramente potenziato». Paola Casoni, assessora all’Edilizia scolastica, commenta così i primi passi visibili del cantiere delle ex Casermette in via Roma a Macerata, dove le scuole Mestica e Dante Alighieri lesionate dal sisma troveranno nuove sedi. A entrare nel dettaglio è Narciso Ricotta, assessore ai Lavori pubblici, che anticipa anche una piccola rivoluzione per la viabilità di via Roma.
Narciso Ricotta
«E’ previsto – spiega Ricotta – un asse che va dalla rotonda di via Roma con una strada che passa internamente all’area delle scuole. All’interno di questa strada ci sarà un’altra rotonda con un altro braccio che si collega a via Silone per smaltire gli accessi da via Roma, con una terza rotonda. Questo per quanto riguarda la viabilità principale, poi le singole scuole hanno una strada interna parallela, e posteriormente un’area carrabile anche per i parcheggi. Chiaramente – specifica – questa sarà la situazione definitiva. I cantieri per la viabilità partiranno quando ci sarà uno stato di avanzamento sufficiente delle due strutture. Ci saranno soluzioni intermedie provvisorie a seconda dell’avanzamento dei cantieri». Cantieri che valgono, in totale, circa 17 milioni di euro (8 milioni e 400mila per la Dante Alighieri, 8 milioni e 300 mila per la Mestica). Nessun azzardo però sui tempi di consegna delle strutture. «Per la Dante Alighieri – spiega l’assessore -, si sta facendo la posa dei sottoservizi e il collegamento dei pali del solaio e del piano terra. Sono in corso ulteriori validazioni del progetto definitivo e da queste partiranno i tempi contrattuali di 150 giorni». Tempi che sono invece già partiti per la Mestica, che ha iniziato il cantiere il 19 novembre e dovrebbe finire quindi per aprile. «Le lavorazioni già fatte sono l’allestimento cantiere, gli scavi, i pali di fondazione, i sottoservizi, il collegamento del solaio al piano terra, parte delle strutture esterne ed è in corso la posa dei pali in legno. La struttura lignea verrà realizzata per circa metà del fabbricato in modo da consentire la posa degli impianti e le lavorazioni edili dell’involucro. Nel frattempo tireranno su la struttura lignea dell’altra metà. Questo per ottimizzare i tempi. Chiaramente – conclude Ricotta – è una corsa contro il tempo, si lavora alacremente e si va avanti per finire il prima possibile».
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