Veronica Berti Bocelli presenta le immagini della scuola
di Monia Orazi
Una nuova scuola che sarà pronta in 150 giorni. Oggi la consegna delle chiavi del cantiere. A realizzarla la fondazione Andrea Bocelli. Tra la gioia dei bambini di Muccia, che hanno visto le foto della scuola, questo pomeriggio il sindaco Mario Baroni ha consegnato a Veronica Berti Bocelli, moglie del tenore e presidente della Fondazione, ed al direttore generale Laura Biancalani, le chiavi del cantiere, che lavora già a pieno ritmo. I lavori si sono fermati solo per la neve, adesso sono in corso le opere di urbanizzazione e salvo imprevisti meteo, da metà febbraio dovrebbe iniziare il montaggio della struttura in legno da 820 metri quadrati, di massima sicurezza ed efficienza energetica, che ospiterà asilo e primaria, con davanti un portico da 200 metri quadrati, pensata per inserirsi nel cuore del centro storico di Muccia, devastato dal sisma.
A marzo lo scheletro ligneo dovrebbe essere pronto, i lavori dovrebbero terminare entro 150 giorni, per l’inizio dell’estate. «Oggi per noi è una giornata memorabile – ha detto il sindaco di Muccia Mario Baroni – poter riavere una scuola in tempi brevi è come mettere la prima pietra della futura ricostruzione, ringraziamo la Fondazione Andrea Bocelli, per questa grande opportunità». Ha spiegato Veronica Berti, moglie del grande tenore, la cui Fondazione ha già realizzato la scuola di Sarnano: «E’ la prima volta che torno qua dopo il terremoto, è veramente difficile rispondere al vostro grazie, lo state dicendo a tutto un gruppo di persone che sta lavorando per questo progetto, con un grande sinergia, che ci ha permesso di essere utili. A Sarnano gli operai sono rimasti di loro volontà a lavorare più a lungo, il nostro obiettivo è quello di stare nei tempi».
Il sindaco Baroni con Veronica Berti
Sono intervenuti a spiegare il progetto il direttore dei lavori Paolo Bianchi, Chiara Zingoni che ha curato l’aspetto pedagogico della disposizione interna, Umberto Pesce dell’azienda che sta costruendo la scuola, l’architetto Barberin e Laura Catalini. Massima attenzione alla sicurezza, nell’edificio sono previste aule speciali, con all’interno una sorta di piazza che possa fare da punto di incontro, la scuola potrà ospitare trenta bambini della scuola dell’infanzia, sino a sessanta per la primaria. Prevista la cucina, la zona dei laboratori, un’aula tutta dedicata alla musica, è stata pensata come una sorta di casa, dove gli ambienti possono avere più funzioni, destinati ad essere usati anche dai genitori dei bambini, affinchè la scuola possa diventare punto di incontro per la comunità.
La presentazione del progetto, su foto coloratissime è avvenuta in Comune, alla presenza dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti, del deputato Tullio Patassini, di Cesare Spuri direttore dell’ufficio speciale ricostruzione Marche, di Benedetto Renzetti della Protezione civile nazionale. Più tardi c’è stato l’incontro con i piccoli alunni di Muccia, al quale ha preso parte anche il preside Maurizio Cavallaro ed il presidente della Regione Luca Ceriscioli. I bambini entusiasti e gioiosi, insieme alle maestre, hanno potuto vedere da vicino le foto della futura scuola, ricevendo sorprese dai donatori, hanno ricambiato il loro grazie cantando alcune belle canzoni. Una passeggiata in centro storico, ferito al cuore dal terremoto, poi la visita al cantiere con gli operai al lavoro, hanno concluso questa giornata importante. L’appuntamento per tutti è alla futura inaugurazione della scuola. Tanti i contributi arrivati in questi mesi da aziende e famiglie italiane, a testimonianza di una vicinanza e di un grande spirito di solidarietà. A supporto del progetto la Fondazione Andrea Bocelli aveva scelto di dedicare la campagna di raccolta fondi attraverso sms solidale dello scorso settembre. Grazie all’ospitalità e al supporto concessi alla Fondazione da Rai Sociale, e a la “La notte di Andrea Bocelli”, andato in onda prima serata su Rai Uno il 9 settembre, sono stati raccolti circa 270mila euro.
Bene...!!!
Il problema non sono le scuole
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