Mareggiata su Porto Potenza, il sindaco della cittadina, Noemi Tartabini, ha incontrato il titolare dello chalet Barracuda dove i danni sono stati ingenti a causa della mareggiata. Presente anche l’assessore ai Lavori pubblici Lucia Isidori. Un incontro atteso dal titolare del balneare, Marco Cecchetti, che ieri ha fatto una conta dei danni al suo balneare e che si aggirano sugli 80mila euro. Il commerciante aveva detto che da tempo (anche tramite il suo legale, l’avvocato Luca Froldi) aveva chiesto al Comune di poter sistemare dei sacchi di sabbia per riparare lo chalet dalla furia del mare. Il permesso però gli è arrivato solo la mattina di lunedì, a mareggiata in corso. Un ritardo che era dovuto a motivi burocratici che hanno rallentato il Comune. Ma i sacchi sarebbero comunque una soluzione tampone. Dall’incontro è emersa l’importanza di realizzare le scogliere in quel tratto di costa, un compito che però spetta alla Regione. La scogliera proteggerebbe non solo i due balneari che si trovano in quella zona (oltre al Barracuda anche il Mosquito) ma anche le case dove la mareggiata ha causato danni. Una soluzione necessaria, già adottata a Porto Recanati, per salvaguardare le attività e la spiaggia.
Chalet travolto dalla mareggiata «Danni per 80mila euro, vorrei incontrare le istituzioni» (FOTO)
Mareggiata sulla costa, «Danni ingenti al Barracuda, una parte ha ceduto» (foto-video)
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Civita sicura, Porto Potenza insicura.