Lo chapiteau del Circo EI Grito
(Foto Fabio Falcioni)
Artemigrante presenta a Macerata la diciannovesima edizione del festival di circo contemporaneo e teatro di strada. E lo fa alla grande. Non più un solo fine settimana di eventi ma ben 10 giorni. L’appuntamento è dal 30 agosto al 6 settembre all’interno dello spettacolare chapiteau spuntato in queste ore in piazza Vittorio Veneto e dal 6 al 9 settembre il festival.. Quest’anno Artemigrante è sostenuto dal Mibact, unico festival nel suo genere in tutte le Marche e uno dei sette festival che in tutto il territorio nazionale ha ottenuto il prestigioso riconoscimento. Anche grazie a quest’ulteriore motivazione sarà un’edizione speciale. Il direttore artistico, Marco Cecchetti, ha dichiarata «La qualità artistica, la professionalità e la storia di questo festival – ha commentato il direttore artistico Marco Cecchetti – sono stati confermati dal ministero della Cultura, che ha riconosciuto la coerenza con cui abbiamo adottato la linea contemporanea e allo stesso tempo popolare propria del circo contemporaneo. L’importante titolo ministeriale per noi significa aver lavorato bene, sia per la città che per l’arte che amiamo». Quasi dieci giorni di festa dunque che da giovedì si svolgeranno all’interno del chapiteau del Circo EI Grito, montato per l’occasione in piazza Vittorio Veneto, per poi proseguire anche nelle principali piazze del centro storico dal 7 al 9 settembre.
Quindi ci saranno più giorni di spettacoli degli anni passati, con il baricentro nello chapiteau, dove oltre alla più importante compagnia di circo contemporaneo italiana, El Grito, che presenterà i suoi spettacoli principali, si esibiranno Compagnia Maika e Teatro Necessario. Makia è la compagnia internazionale rinomata per aver fatto divertire bambini e adulti nel panorama del circo e teatro ragazzi. Il 6 settembre il Teatro Necessario, punta di serie del settore circo, che coinvolgerà il pubblico in uno spettacolo di clown musicale, acrobazie e risate. Nell’ultimo fine settimana la banda musicale Mistura Maneira rallegrerà strade e piazze che si trasformeranno in un tourbillon di samba grazie alle percussioni della batucada. Direttamente dalla Ecole Superieure des Arts du Cirque di Bruxelles si esibirà nei giorni 7, 8 e 9 Lucas Zileri con una performance straordinaria di giocoleria messa in scena con racchette da ping pong. Gianluca Geraldo Gentiluomo entrerà in piazza della Libertà con un numero di corda aerea già conosciuto in tutta Europa. Marco Mela Music Art con la sua cosmica risonanza vi farà osservare il cielo da un punto di vista sonoro alternativo. A grande richiesta tornerà La donna barbuta con la sua affascinante chiromanzia. Una nota particolare per il 5 settembre in cui ci sarà un work in progress di Uomo Calamita, nuova produzione di Circo El Grito firmata da Giacomo Costantini che salirà sul palco con lo scrittore Wu Ming 2 e Cloyde, il progetto musicale di Fabrizio Baroni appositamente ideato per questo spettacolo che nasce da un’indagine tra musica, circo e letteratura. E poi sorprese a non finire come quella di giovedì 6 settembre.
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