La Cna territoriale di Macerata accoglie con favore le modifiche apportate al decreto che prevedono la proroga della busta paga pesante. «Per l’Irpef si tratta di un grosso sospiro di sollievo per i 230mila contribuenti che avrebbero dovuto pagare oltre un miliardo di euro di tasse arretrate a partire dal primo giugno. Si tratta di provvedimenti attesi – commenta il presidente Giorgio Ligliani – che arrivano dopo un lungo lavoro svolto dall’associazione di categoria a partire dall’immediato post sisma, come supporto alle imprese e alle comunità colpite e costante confronto con i rappresentanti delle istituzioni». «Raccogliamo i risultati di un impegno concreto al fianco di cittadini e imprese. Ci preme sottolineare – dice il direttore generale Luciano Ramadori – come le modifiche disposte vadano incontro alle esigenze di chi lavora e si è trovato in forte difficoltà a causa del sisma, anche se Cna ritiene che per alcuni aspetti, ad esempio per quanto concerne i benefici per le Zone Franche Urbane, ci sia ancora da fare». Altro punto che Cna si attende è quello sulla sanatoria per gli interventi realizzati prima degli eventi sismici in assenza di permesso a costruire o in difformità: «Si tratta di un passaggio necessario – aggiunge il direttore di Cna Macerata – soprattutto perché contribuisce a snellire le procedure per la riparazione dei cosiddetti danni lievi e a velocizzarne l’iter».
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