Lo Stato Sociale
Dopo l’annuncio di qualche giorno fa della partecipazione a Musicultura 2018 dei Procol Harum, altri importanti tasselli si aggiungono in queste ore al ricco puzzle delle serate conclusive del festival, in programma i prossimi 14, 15 e 17 giugno all’Arena Sferisterio di Macerata. Giovedì 14 giugno, nel giorno di apertura, toccherà a “Lo Stato Sociale”. Il collettivo artistico di ragazzi bolognesi, col brano “Una vita in vacanza”, è stato per milioni di italiani la vera rivelazione dell’ultimo Sanremo, ma l’intelligenza la freschezza e la pungente ironia di Albi, Lodo, Bebo – il nucleo originale del gruppo, al quale si sono presto aggiunti Carota e Checco – arrivano da lontano. Sono bravissimi a scombussolare le categorie della canzone, spiazzano e “fanno casino”, pur di trovare la chiave per scuotere dall’asfissia di idee e dalla palude di emozioni che ci circonda. Tornano a Musicultura dopo essere stati ospiti due anni fa nella sezione della Controra, dove presentarono il libro fresco di stampa. La loro salutare irriverenza, artisticamente in continua evoluzione, sarà uno dei pezzi forti del cartellone della rassegna.
Willie Peyote
Sul palcoscenico del festival, venerdì 15 giugno, il rapper Willie Peyote al secolo Guglielmo Bruno. L’ ironico e mai convenzionale artista torinese, discostandosi dal diffuso stereotipo del rapper è riuscito a conquistare nel tempo anche le platee più difficili. La sua penna, sottile e acuta, insieme alle scelte musicale versatili e raffinate, ne fanno un artista capace di raggiungere un pubblico vasto quanto variegato, trascendendo i limiti del genere a cui appartiene. Willie Peyote arricchirà il festival con le sue canzoni di critica sociale diretta e senza filtri del suo ultimo album “Sindrome di Tôret”. Canzoni in cui Willie Peyote delinea un sound e una forma lirica che vanno da Battisti a Bruno Martino, passando dal nuovo cantautorato pop e prendendo spunto dalla narrazione tipica della stand-up comedy e della satira: capovolge il punto di vista collettivo e sviluppa un pensiero critico attraverso la provocazione e l’ironia. Nel frattempo continua la programmazione radiofonica dei brani dei 16 finalisti del festival su Rai Radio 1 con un doppio appuntamento giornaliero: il pomeriggio a ‘Fuorigioco’ con John Vignola e la notte a ‘Radio1 Stereonotte’ con Max De Tomassi.
Le sedici canzoni finaliste di Musicultura 2018 sono protagoniste in questi giorni anche della votazione su Facebook del pubblico, che eleggerà la prossima settimana due vincitori del concorso. Gli altri vincitori, in tutto saranno otto, sono ad oggi al vaglio del comitato artistico di garanzia di Musicultura composto da: Vasco Rossi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione. Nelle serate finale del Festival, all’arena Sferisterio di Macerata, gli otto vincitori di Musicultura si esibiranno insieme ai big della canzone italiana ed internazionale. Al vincitore assoluto, scelto dal pubblico dell’arena, il premio finale del valore di 20mila euro. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti su Musicultura festival 2018 sono disponibili su www.musicultura.it o chiamando allo 071 7574320. I biglietti (prezzo omnicomprensivo da 12 a 48 euro) sono disponibili sul circuito Vivaticket e nella biglietteria dei Teatri di Macerata (Piazza Mazzini, 10 – tel. 071 230735).
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Ma chi presentera’ Musicoltura a posto del compianto Fabrizio Frizzi?