Sae, consegne al 69%
Progetti a passo di lumaca:
così ci vorranno 48 anni

SISMA - Delle 1.949 casette richieste ne sono state affidate alle famiglie 1.361 nelle Marche. All'Ufficio speciale ricostruzione sin qui finanziate 247 pratiche, lo 0,86% del totale degli edifici danneggiati

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Alcune Sae ad Ussita

 

Sono 1.361 le Sae consegnate nelle Marche, secondo i dati diffusi ieri dalla Protezione civile nazionale, pari al 69,8 per cento del totale delle 1.949 soluzioni abitative di emergenza, ordinate in Regione. In totale sono state consegnate in tutto il cratere sismico 3.058 Sae in 44 comuni, pari al 79,8 per cento delle 3.829 Sae ordinate nelle quattro regioni Marche, Umbria, Lazio ed Abruzzo. Sono già pronte altre 502 casette, ma si è in attesa della conclusione delle opere di urbanizzazione secondaria. Attualmente si sta lavorando in 37 aree. Nelle Marche sono già pronte 396 soluzioni abitative di emergenza, ma restano da terminare le opere di urbanizzazione. Sabato prossimo saranno consegnate le Sae a Castelraimondo ed una parte a Valfornace. Restano da consegnare 311 Sae a Camerino, una parte di quelle di Caldarola, Valfornace e Visso. In base ai dati dell’ufficio speciale ricostruzione Marche aggiornati al 18 aprile per la provincia di Macerata, sono stati finanziati, su circa 1.560 pratiche in istruttoria pari al 5,5 per cento del totale dei circa 29mila edifici danneggiati, soltanto 247 progetti (lo 0,86 per cento complessivo), per un totale di poco superiore ai 75 milioni di euro. Tra questi solo 5 progetti sono quelli riferiti all’ordinanza 19 per i danni lievi. Tre mesi fa, alla data del 19 gennaio, erano stati finanziati solo 106 progetti, di questi 3 per danni gravi, per un totale di finanziamenti pari a circa 29 milioni di euro. Erano stati presentati in totale 1440 progetti in totale. Andando a questo ritmo, per la sola approvazione dei progetti, si stimano circa 48 anni di tempo. In provincia di Macerata i sopralluoghi Fast hanno evidenziato la presenza di 21mila abitazioni non utilizzabili, tra i sopralluoghi Aedes 2.982 esito B danni lievi, 672 esito C, 33 esito D, 3.836 esito E-F. Il primo cantiere per un’abitazione con danni leggeri è stato aperto a Pioraco nel giugno 2017, per danni finanziati con 19mila e 500 euro. La scadenza per la presentazione dei progetti per i danni lievi è il prossimo trenta aprile, quella per i danni gravi è stata prorogata al prossimo 31 ottobre.

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Le Sae a Morro di Camerino

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L’ufficio speciale ricostruzione a Caccamo di Serrapetrona



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