Cocaina negli ovetti di Pasqua,
arrestato un 31enne

La droga sequestrata

di Gianluca Ginella

Ovetti di Pasqua con cocaina al posto della sorpresa, in manette un albanese di 31 anni. Denunciata la moglie. L’operazione, chiamata Kinder, è della Squadra mobile di Macerata. Il pusher aveva anche documenti, sottratti ai clienti che non gli avevano pagato la droga e che tratteneva in attesa di essere saldato.

Questa mattina gli uomini della Squadra mobile hanno chiuso la rete intorno ad un 31enne albanese, residente a Macerata, che da tempo era tenuto sotto controllo.

In base a quanto emerso dalle indagini della Mobile, diretta dal vice questore aggiunto Alessandro Albini, l’albanese da tempo era dedito allo spaccio di cocaina. L’uomo utilizzava un sistema collaudato. Aveva un numero di telefono fittizio con cui teneva i contatti con i clienti da casa. Poi, attraverso le scale interne del palazzo in cui abita (in zona Convitto), raggiungeva i suoi clienti nella zona dei garage, collegata da una piccola porta in legno. Così in pochi attimi riusciva a spacciare senza sospetti. Questa mattina i poliziotti hanno deciso di agire.

Hanno fermato l’uomo fuori dalla sua abitazione, poi hanno dato il via alla perquisizione della casa dove vive insieme alla moglie, 25 anni, pure lei albanese. Nascosti all’interno dell’appartamento, i poliziotti hanno trovato due contenitori in plastica di colore giallo (tipo quelli con la sorpresa negli ovetti Kinder), all’interno dei quali c’erano 17 “palline” di cocaina per un peso di oltre 20 grammi, pronte ad essere spacciate. In un armadio della camera da letto, sono stati trovati oltre mille euro, ritenuti provento di spaccio. I poliziotti hanno poi chiesto al 31enne se la casa fosse collegata ad altri locali. Lui ha negato. Ma i poliziotti sono riusciti a trovare un mazzo di chiavi. Con quelle, dopo parecchie prove, hanno aperto una cantina del palazzo che era nella disponibilità del 31enne. Lì hanno trovato, nascoste tra rifiuti di vario genere, tre buste sottovuoto contenenti cocaina (ulteriori 20 grammi), ancora da tagliare. Droga ritenuta destinata allo smercio sul mercato maceratese. E’ stato anche trovato un bilancino di precisione, ancora sporco di cocaina. C’erano poi i documenti di clienti dell’uomo, persone che gli dovevano pagare lo stupefacente (uno di questi in carcere a Montacuto di Ancona) e che secondo gli inquirenti l’albanese aveva sottratto in attesa di essere pagato.

(Servizio aggiornato alle 19)