«La neve a febbraio non deve sorprendere, anche se questi fenomeni sono sempre avvenuti, negli ultimi anni la novità sono le estremizzazioni, a gennaio il clima è stato mite con mandorli e mimose in fiore, ora arrivano questi venti freddi che faranno scendere le temperature bruscamente». Le previsioni di Redo Fusari del Centro di Ecologia e Climatologia dell’Osservatorio Geofisico di Macerata confermano l’arrivo del Burian e della neve da domenica: «Oggi e domani è prevista pioggia, i primi fiocchi sono previsti nella mattinata di domenica e dalle medie colline raggiungeranno in serata anche la costa. Lunedì sarà la giornata con più neve, circa 20 centimetri si possono ipotizzare nel capoluogo. Martedì, seppure le precipitazioni andranno attenuandosi, le temperature basse manterranno le condizioni comunque difficili. Le maggiori difficoltà anche per pericolo di gelo sono dunque dal pomeriggio di domenica a mercoledì mattino. Il consiglio è di evitare in questi tre giorni spostamenti non necessari. In montagna le temperature potranno scendere fino a -10». Il professor Fusari suggerisce un atteggiamento prudente della autorità con la chiusura delle scuole: «Per lunedì sarebbe bene che non ci fossero attività non indispensabili»
Alcuni consigli Dell’Assm di Tolentino per evitare danni nelle notti di gelo per chi non avesse già provveduto a proteggere tubature e contatori esterni: I vani o le nicchie posti all’esterno dei fabbricati a protezione dei contatori debbono essere opportunamente coibentati, sportello compreso. Basta usare materiali isolanti, come ad esempio polistirolo o poliuretano espanso, facilmente reperibili presso rivenditori del settore edile. Per isolare in modo efficace, lo spessore dei pannelli deve essere di almeno 2 cm. I contatori in locali non riscaldati debbono a loro volta essere rivestiti con materiale isolante (sempre polistirolo, poliuretano espanso o materiali simili). Non è consigliabile avvolgere le tubature dell’acqua e i contatori con lana di vetro o stracci: questi materiali assorbono acqua e possono addirittura peggiorare la situazione. Inoltre possono costituire un potenziale luogo di annidamento per insetti e sporcizia. Ogni protezione deve comunque lasciare scoperto il quadrante delle cifre del contatore, per consentirne agli incaricati l’eventuale lettura. In presenza di contatori collocati in vani o in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, se la temperatura esterna dovesse rimanere per più giorni sotto lo zero, è consigliabile lasciare che da un rubinetto di casa fuoriesca un filo d’acqua (basta il gocciolamento, per evitare inutili sprechi). Se i contatori sono in fabbricati disabitati, è consigliabile chiudere il rubinetto a monte del misuratore e provvedere allo svuotamento dell’impianto.
Crollo delle temperature e neve, l’inverno torna a bussare: in arrivo il Burian
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