di Laura Boccanera
(foto di Federico De Marco)
«Portare a Roma la questione Marche che da troppo tempo non è più centrale nelle politiche nazionali». Così Marcello Fiori, responsabile nazionale di Forza Italia per gli enti locali e candidato alla Camera per il collegio plurinominale Marche 2 intervenuto oggi pomeriggio a Civitanova per presentare i candidati. Presenti il deputato uscente Simone Baldelli, il vicesindaco di Ascoli Donatella Ferretti, l’imprenditrice Graziella Ciriaci, Deborah Pantana e Ottavio Brini. Al tavolo anche il sindaco Fabrizio Ciarapica.
Simone Baldelli
L’incontro è stato un momento per definire le priorità di Forza Italia per il dibattito elettorale e per le Marche questo significa riportare la regione nei pensieri di Roma e interventi per la ricostruzione post terremoto. Ad aprire i lavori Ottavio Brini: «In pochi mesi siamo riusciti a conquistare l’amministrazione comunale con Ciarapica nonostante un periodo negativo qui a Civitanova per Forza Italia. Noi civitanovesi faremo una campagna elettorale alla grande anche in assenza di un candidato della città». A prendere la parola è Marcello Fiori che stila la lista degli obiettivi: «E’ necessario portare a Roma la questione Marche che da troppo tempo non è più al centro di un progetto di sviluppo in Italia. Mancano le infrastrutture, c’è un problema di disoccupazione, tutti gli indicatori affermano che tra le regioni del centro è quella più vicina al sud. Bisogna ripensare al modello di sviluppo della regione. Se le Marche conteranno in Parlamento allora si potrà tornare ad attrarre imprenditori ed investimenti. Il secondo punto è il terremoto: non si può pensare che quello che è accaduto riguardi solo alcuni territori, riguarda invece tutta la regione, è sotto gli occhi di tutti una gestione disastrosa dell’emergenza dopo 18 mesi siamo ancora ancora in emergenza abitativa».
Baldelli ricorda poi come l’ultima grande infrastruttura che abbia riguardato le Marche è la Quadrilatero, avviata proprio durante il governo Berlusconi e ha sottolineato le iniziative proficue ed efficaci svolte pur nella veste dell’opposizione, come la destinazione di oltre 100 milioni per la ricostruzione e poi l’appello: «Non lasciamo la rete in mano al Movimento 5 stelle». Ha ricordato la sua esperienza di donna di impresa e di politica Graziella Ciriaci, consigliere regionale e candidata al Senato uninominale che ha rivendicato il ruolo di Civitanova come esempio di città amministrata dal centro destra: «Negli ultimi tempi sta diventando un esempio di buona amministrazione e instilla entusiasmo nei giovani che la vedono come una meta di divertimento e un luogo di incontro anche per chi arriva da fuori provincia». «Berlusconi vincerà di nuovo – afferma Deborah Pantana – perché si è dimostrato l’unico capace di governare questo Paese. Il problema con la sinistra è la sicurezza e l’immigrazione, nessuno poteva immaginare quanto accaduto a Macerata, c’è un clima di tensione, Berlusconi aveva dimostrato di saper governare l’immigrazione». Infine il sindaco Ciarapica che ha chiesto un impegno concreto su Civitanova: «Ci aspettiamo una presenza più evidente dello Stato, la certezza della pena e del diritto, chiediamo un impegno per la città su infrastrutture e sicurezza».
Marcello Fiori
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