Il produttore degli U2 a Civitanova
per scoprire un giovane talento:
«Porterò il vostro dolore a Bono Vox»

Howie B. nello studio di Fabio De Sanctis a Civitanova

di Marco Ribechi

Dagli U2 a Civitanova per produrre Michelangelo Cingolani, giovane talento della musica, e portare un messaggio di speranza a Bono Vox dopo il terremoto. Howard Bernstein, in arte Howie B., artista e produttore discografico scozzese, ha trascorso un’intera settimana a Civitanova nello studio del musicista e produttore Fabio De Sanctis. Lo scopo della visita, resa possibile dalla decennale amicizia tra i due, è quello di ascoltare e produrre il singolo di una giovane promessa musicale, il 21enne Michelangelo Cingolani. «E’ stato un vero piacere tornare a lavorare con lui nel mio studio di registrazione privato – spiega Fabio De Sanctis – Conosco Howie da molti anni, da quando militavo in una band chiamata Ego di cui io ero il cantante e Max Gazzé il bassista».

Michelangelo Cingolani

Howie B. è un vero e proprio guru delle produzioni musicali. Oltre ad aver fatto parte per 5 anni degli U2 durante la realizzazione del disco “Pop” vanta collaborazioni anche con artisti del calibro di Bjork, Tricky, Everything but the girl, East 17 e in Italia Elisa e Marlene Kuntz. «E’ rimasto entusiasta nel produrre il giovane talento nostrano, Michelangelo Cingolani – spiega De Sanctis – è stato un entusiasmante lavoro di squadra, sei giorni davvero creativi. Si è trovato benissimo e ha promesso che tornerà senza dubbio per altri brani. Intanto abbiamo finito le fasi di produzione e mixing, il mastering continuerà a Londra, poi tra qualche settimana il singolo sarà pronto per essere pubblicato».

Howie B. e Fabio De Sanctis

De Sanctis e l’ex sindaco Claudio Corvatta, accomunati da un progetto di una compilation di musicisti locali partito con la precedente amministrazione, hanno approfittato della presenza di Howie B. anche per attirare la sua attenzione sugli sviluppi del post terremoto. «Voleva sapere come è la situazione qui da noi, come vivono le persone che hanno perso tutto – conclude De Sanctis – Quando ha compreso l’entità del dramma è rimasto molto colpito e ha detto che cercherà di parlarne con Bono Vox, da sempre molto sensibile alle tematiche sociali, proprio questa settimana sarà in sua compagnia a Londra per lavorare a dei pezzi». La speranza, come è già avvenuto lo scorso anno con i Radiohead e con il concerto dei Simple Minds programmato per la prossima estate, è che anche un’altra band dalla fama planetaria come gli U2 possa veicolare un messaggio di rinascita e dare un aiuto concreto al territorio attraverso il linguaggio universale della musica.

Michelangelo Cingolani

Fabio De Sanctis