La presentazione dell’iniziativa nella sede Unicam con il rettore Flavio Corradini, Roberto Nisi e Valerio Cuccaroni
di Gabriele Censi
Un laboratorio di cinema documentario a 360° nel cratere marchigiano. E’ la sfida, ideata dall’associazione Nie Wiem organizzatrice del festival Corto Dorico, che coinvolgerà venti ragazzi, accompagnati da artisti e filmaker di grande esperienza, tra i quali Elio Germano. Saranno sull’Appennino per un mese alla ricerca della propria storia da raccontare e ne usciranno dieci documentari. Tecnologia e cinema del futuro si fondono per un lavoro di interpretazione, riscrittura e immersione totale nella realtà. Un mestiere antico come le storie della terra da esplorare. E il passato rivive in una iniziativa parallela che si svolgerà durante il laboratorio “Storie dell’Appennino” (dal 3 novembre al 2 dicembre): Furgoncinema, ovvero il cinema che arriva nei paese e porta la festa con musica, cibo e la proiezione nella piazza, come nella Sicilia dei film di Tornatore. Invece della piazza saranno locali pubblici e privati ad ospitare la visione di una selezione dei migliori film del festival “Corto Dorico”. Otto i comuni che hanno aderito: Mogliano, Bolognola, Ussita, Camporotondo di Fiastrone, Arquata del Tronto, Sarnano, Belforte del Chienti, Acquasanta Terme e Camerino. Proprio a Camerino ci sarà la giornata finale con la presentazione in anteprima assoluta dei cortometraggi semi finalisti di Corto Dorico 2017 alla presenza di Elio Germano.
La Palma d’oro protagonista de “Il giovane favoloso” sarà dunque la stella del laboratorio che si svolgerà a Tolentino a cura della Scuola di Cinema Officine Mattòli, in collaborazione con l’università di Camerino e il Consiglio regionale delle Marche. I tutor saranno oltre a Germano, Omar Rashid, art director e produttore, esperto di cinema per la realtà virtuale, la regista Laura Viezzoli, il sound designer e musicista Alessio Ballerini ed il regista e montatore Tommaso Perfetti. Il laboratorio permetterà ai giovani studenti di trovare storie, elaborarle e raccontarle attraverso il linguaggio documentario. La realizzazione di 10 film brevi, girati con le modernissime camere Samsung Gear 360°, saranno la sfida che il progetto Storie dell’Appennino lancia ai partecipanti. I film saranno visibili nel 2018 e presentati nel nuovo Festival della Realtà Virtuale e Futuro immersivo (partner l’associazione i Bicchieri di Pandora). I ragazzi avranno a disposizione, per tutto il mese, attrezzature e tutor per svolgere esercitazioni pratiche e realizzare il proprio cortometraggio.
Alla presentazione nella sede Unicam anche Roberto Nisi che con Daniele Ciprì è direttore artistico di Corto Dorico: “Il cinema crea l’immaginario e non ha confini o limiti, riconnettere i fili di una comunità e di un territorio attraverso il cinema vuole dire essere capaci di raccogliere e ascoltare le storie che il territorio lascia emergere e rielaborarle. Ne usciranno storie riscritte in chiave universale. Con un mezzo moderno, la camera a 360 gradi, che mette alla prova la creatività”. “Un giovane favoloso per venti giovani favolosi – dice Valerio Cuccaroni, presidente Nie Wiem – proprio nel senso etimologico del termine: che ‘raccontano’ il territorio. Il nostro scopo è promuovere il cinema nella sua massima espressione artistica e nel suo massimo impegno civile, nel solco della più nobile tradizione del cinema italiano e con un costante slancio verso il futuro. Il progetto Storie dell’Appenino risponde in pieno a questi obiettivi e la presenza di una squadra di professionisti, guidata dal grande Elio Germano, al servizio di un territorio martoriato è un sogno che si realizza.”.
Coinvolta anche Unicam, dieci dei 20 ragazzi saranno studenti della scuola di Architettura e Design, coadiuvati dal prof. Daniele Rossi: “Un’importante novità nel quadro delle attività che Unicam da tempo porta avanti – ha detto il rettore uscente Flavio Corradini – far acquisire ai propri studenti quelle competenze trasversali necessarie anche per un pronto inserimento nel mondo del lavoro”. Una collaborazione che accoglie con favore anche il rettore eletto Claudio Pettinari: “Ci ha fatto molto piacere che l’esperienza di FurgonCinema, sostenuta e patrocinata da Unicam con entusiasmo, si sia ampliata anche in una veste “invernale” e che sia stata inserita nell’ambito del progetto FurgonCinema in corto. Far ripartire il nostro territorio anche attraverso attività culturali che contribuiscano a far ritrovare una socialità perduta, grazie ad un gruppo di studenti e laureati impegnati a riportare vitalità nei centri duramente colpiti dal terremoto è senza dubbio fonte di soddisfazione e speranza per il futuro.” Per maggiori informazioni ed iscrizioni (entro il 23 ottobre) info@niewiem.org – La partecipazione al laboratorio è gratuita
“A conclusione di un anno denso sul piano formativo, produttivo e divulgativo, – scrive Damiano Giacomelli di Officine Mattòli – siamo davvero contenti di poter ospitare un laboratorio così qualificato e innovativo. Tematicamente, l’iniziativa risponde anche alla nostra volontà di proseguire un’indagine sui territori appenninici, in particolare dopo il recente fenomeno sismico.” Officine Mattòli, principale centro di formazione cinematografica nelle Marche, rilancia anche l’iniziativa Officine Primo Tempo, laboratorio di pratica cinematografica rivolto a giovani dai 16 ai 24 anni, che si attiverà in tre sedi: Tolentino, Civitanova e San Benedetto. Il corso si svilupperà su incontri settimanali, da novembre a giugno con lezioni a dominante pratica, che esploreranno l’attività audiovisiva dalla sceneggiatura al montaggio, passando per la fotografia, la regia e la recitazione. Il corto finale da realizzare sarà l’occasione per i ragazzi di mettersi in gioco su un set cinematografico, affiancati e seguiti da professionisti del settore. Ad ospitare questa seconda edizione saranno il Centro Giovani Giacomo Antonini di San Benedetto , punto di riferimento per i ragazzi del territorio, con all’attivo numerose attività formative e di organizzazione eventi, legate soprattutto al settore musicale e dell’audiovisivo, il Politeama di Tolentino, centro polifunzionale creato con lo scopo di ospitare eventi artistici e culturali, catalizzare idee, progetti e risorse per contribuire allo sviluppo sociale del territorio e i locali dell’università di Camerino in via Nelson Mandela, 6 a Civitanova, uno spazio dedicato allo sviluppo di progetti artisti e creativi del territorio regionale. Info www.officinemattoli.it
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