Francesco Vitali
di Federica Nardi
Il Pd del Maceratese ha rinnovato i circoli in tutta la provincia. La commissione approverà i verbali domani sera, nel frattempo molti dei nuovi segretari, alcuni riconfermati, sono già noti. Si tratta di Anna Quercetti (Tolentino), Giulia Foglia (Potenza Picena), Mirco Mari (Colmurano), Massimo Montali (Porto Recanati), Sante Basili (Visso-Ussita), Alessandro Ciccardini (Treia), Marco De Marchis (Montecassiano), Luca Bonvecchi (Apiro), Raffaele Consalvi (Cingoli), Francesco Gagliardini (Appignano), Marco Taccari (San Ginesio), Giampiero Funari (Sarnano), Antonella Contigiani (Mogliano), Andrea Capradossi (Camerino), Andrea Marinelli (Recanati), Mimmo Mussi (Urbisaglia), Marco Morresi (Morrovalle), Andrea Gentili (Monte San Giusto), Bianca Verrillo (Matelica), Stefano Di Pietro (Macerata) e Guido Frinconi (Civitanova) che oggi è stato presentato in conferenza stampa (leggi l’articolo).
Il day after la vittoria di Francesco Vitali alla segreteria provinciale (61 percento contro il 39 percento del rivale Osvaldo Messi), la deputata Irene Manzi, che ne ha sostenuto la candidatura, commenta: “C’è soddisfazione ma penso che il compito che ci aspetta adesso è di costruire delle basi solide per recuperare un clima di dialogo all’interno del partito dopo alcune uscite pesanti negli ultimi due mesi. C’è bisogno di ricomporre un clima sereno e disteso di lavoro. Dall’ala renziana il senatore Mario Morgoni dice che “per essere nati due mesi fa in pochissimo tempo abbiamo individuato una bella figura come Messi e attorno a lui abbiamo costruito una partecipazione vera. Il 40 percento era un obiettivo ambizioso e ci siamo arrivati. Dimostra che l’area Renzi nella sua omogeneità rappresenta la maggioranza del partito, Vitali è sostenuto da una realtà composita. Siamo soddisfatti soprattutto per il fatto di aver avvicinato persone nuove che prima erano disinteressate, sottraendole alla lusinga dell’antipolitica”.
Al centro il segretario regionale del Pd Francesco Comi
Da Ancona il segretario regionale del Pd Francesco Comi ha presentato la squadra delle segreterie provinciali, parlando di “due settimane per una nuova pagina di democrazia partecipata del Partito democratico. Centinaia di assemblee e migliaia di militanti impegnati e appassionati della buona politica. Una grande comunità che democraticamente ha selezionato i propri dirigenti. Siamo l’unica forza politica che seleziona così la classe dirigente. Dibattiti veri, in cui si è parlato di temi concreti. Rivolgo ai nuovi eletti l’augurio di buon lavoro – ha proseguito – Tutti e cinque i segretari sono figure di esperienza, di equilibrio, che conoscono bene il proprio territorio. Insieme rappresentano una grande squadra forte e motivata che rafforza moltissimo il gruppo dirigente regionale per poter affrontare i temi della ricostruzione, delle politiche sanitarie, delle politiche attive del lavoro e molto altro ancora”. Il segretario ha poi invitato il partito a superare le divisioni: “Pochi giorni fa, Matteo Renzi ha chiesto a tutti di abbandonare la polemica per concentrarsi su ciò che c’è da fare – ha concluso Comi -. Lo ritengo un consiglio saggio e attuale”. E sulle candidature ha chiarito: “Approvata la legge elettorale cominceremo a parlare di candidature. Non prima. Lo faremo tutti insieme”.
Raffaele Consalvi
Nei circoli ci sono state riconferme ma anche rinnovi. Come a Cingoli, dove il centrosinistra ha cambiato guida: il nuovo segretario è Raffaele Consalvi, 61 anni. La nomina è arrivata ieri durante il congresso a cui hanno partecipato l’assessore regionale Angelo Sciapichetti e l’ex segretario provinciale Settimio Novelli. Il direttivo sarà composto da Francesco Bravi, Riccardo Bury, Mariella Strappa, Daniele Sparvoli, Pina Salomoni, Vittorio Tobaldi, Sandro Simonetti (il precedente segretario), Andrea Mogianesi, Emiliano Liberati, Giovanni Gallo e Alessandra Maccioni. Mogianesi e Salomoni sono stati scelti come delegati al congresso provinciale. Durante l’assemblea, l’assessore Sciapichetti ha sottolineato “l’impegno della Regione sulla partita post terremoto”, puntualizzando che “ci sarà vera ricostruzione solo quando si sarà ricostruito il tessuto economico e sociale. Perciò più lavoro, più investimenti, più servizi. Le condizioni per portare sviluppo in queste zone ci sono tutte”. A Matelica, nel neonato direttivo, guidato da Bianca Verrillo, anche Franco Antonini, Mario Basilissi, Alessio Botticelli, Anna Camarra, Guido Carradori, Vincenzo Gaoni, Demade Gubinelli, Fiqirete Kacbufi, Cesare Lezzerini, Fabrizio Massari , Maria Vincenza Pieri, e Fabiola Santini. Nel dibattito che ha avuto luogo tra gli iscritti è emersa grande compattezza e voglia di rinnovamento, che la neoeletta segretaria ritiene indispensabili “per dare nuova linfa vitale ad un circolo che da almeno tre anni è stato lasciato morire”. Nel corso del dibattito ha preso la parola anche il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori, il quale ha ribadito la necessità di avere alle spalle un partito forte che possa supportarlo nella sua attività amministrativa, con un occhio rivolto alle comunali del 2019: “Non so se tra due anni sarò io il candidato sindaco, ma quel che conta è che il Pd resti il primo partito matelicese: è assolutamente necessario che il Pd appena nato si rimbocchi le maniche per lavorare in questa direzione”.
Il congresso a Matelica
Il congresso a Cingoli
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Sempre più ridicoli...
la bandiera inclinata che si regge con lo scotch di carta e’ l emblema di quello che saranno le vs prossime elezioni ..
Con il deficit che ha + 185 in cassa integrazione... qualche spicciolo lo trovano ancora...
I terremotati stanno per vivere la seconda invernata al freddo e al gelo. L'importante avere "nuovi" segretari. L'importante è restare incollati a qualche poltrona. Fare politica è diventato "lu postu fissu"... Meglio che "sta in banca".. anche perché adesso le banche sono viste solo con odio. l'Italia è come un'azienda che sta per fallire. Solo che nell'azienda che sta per fallire perdi di sicuro il posto... In politica no. Non lo perdi il posto. MAI.
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