Arriva, ormai con la solita cadenza, due giorni dopo la precedente, la quarta puntata della telenovela Sgarbi contro “il pirata e la Lamborghini gialla” che, come ormai risaputo, è William Balestrini, imprenditore di Treia filmato dal noto critico mentre lo sorpassava in A14, all’altezza di Senigallia, a suo dire tentando di ucciderlo.
Se finora nel mirino del noto personaggio era finito William Balestrini con la sua famiglia, stavolta ad entrare a pieno titolo “nell’esercito delle capre” è l’avvocato Giovanni Bora che assiste legalmente il giovane imprenditore. Sgarbi lo chiama in causa ricordandogli che in passato ha chiesto una sua perizia su un quadro rivolgendosi a lui con tutti gli onori e oggi, solo perchè pagato da Balestrini, ha un tono completamente diverso. Poi continua contestando la forma e la grammatica delle sue comunicazioni, in particolare quella in cui gli ha chiesto di rimuovere i video pubblicati finora.
Da parte sua l’avvocato Giovanni Bora l’ha presa con ironia e senso dell’umorismo e gli ha risposto con una mail in cui gli dice di averlo preferito in un altro video, anche questo postato oggi da Sgarbi in cui è a bordo di una Mg. « Mi permetta, dopo la grammatica, un consiglio di stile: guidi con i guanti ed indossi un foulard, bisogna giocare con classe. Se l’è cavata bene scalando la marcia dalla terza alla seconda? Comunque, indipendentemente dai rapporti professionali, se vuole partecipare ad un raduno Mg sarà il benvenuto, me lo faccia sapere, il prossimo sarà in Toscana». E dopo un vibrante “beeeee” (con riferimento all’appellativo capra), aggiunge: «Il personaggio Sgarbi sta coltivando unilateralmente una polemica sui social estrapolando non frasi ma singole parole per rinfrescare la sua notorietà. Però non è insultando che potrà passare dalla parte della ragione, mi auguro che la polizia, da lui allertata non attraverso il 113 come noi normali cittadini, voglia visionare i primi due filmati e, qualora Sgarbi non indossava la cintura di sicurezza come sembra, contestare doverosamente la violazione del Codice della strada».
(a.p.)
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Una barzelletta
ma perchè non si placa un po'? mah
Forse SGARBI non ricorda di essere stato sindaco di San Severino Marche e di aver preso la cittadinanza qui che poi ha tolto per prenderla in un altro paese .Quando era sindaco qui veniva con una Ferrari poi con una Maserati ora va con una C 5 forse gli dispiace che una Lamborghini gialla lo abbioa sorpassato.....fai il critico di arte che è meglio ....
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E’ ancora reato dire: ” Lei non sa chi sono io ” ? Quindi se ancora lo fosse, sarebbe abbastanza elegante dire: ” Aho, io sono più importante di te “. Intanto un bel ” Chi di capra ferisce di capra perisce “, magari con qualche aggiustatina potrebbe prendere forma.
Il prossimo raduno Mg è una grande speranza di pace, speriamo che vadano anche Trump e Kim Yong Un.
Elettra!!!!!!!!!!che patata.!se te facevi come l’avvocato vedevi..!
a tal deg po dop xa ie’ ed nov in t’laria.