Scuola Luzio, lavori in ritardo:
trasferimenti per evitare i doppi turni

SAN SEVERINO - Il cantiere per i moduli provvisori doveva partire il 20 luglio e terminare in due mesi. Le classi troveranno spazio per la riapertura del 15 settembre in altri luoghi, il piano è stato approvato anche dal consiglio d'istituto e verrà sottoposto al collegio dei docenti

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L’istituto Luzio

 

Slitta l’inizio dei lavori per i moduli scolastici da posizionare nei giardini del rione di Contro, destinati ad ospitare le classi della primaria e della scuola dell’infanzia Luzio di San Severino, in attesa della costruzione della nuova scuola. I lavori sarebbero dovuti iniziare lo scorso 20 luglio e terminare in circa due mesi. Anche se la nuova struttura scolastica non sarà pronta per il 15 settembre, le classi troveranno comunque posto in altri luoghi, in modo da evitare i doppi turni.

Il consiglio di istituto si è incontrato per ben due volte con l’amministrazione comunale il 26 luglio ed il 4 agosto e nel corso della riunione dell’altro giorno ha votato a favore del progetto di dislocazione delle classi discusso, dopo aver esaminato le proposte del Comune, ottenuti i pareri delle coordinatrici di plesso. Al Tacchi Venturi andranno a scuola tutti gli alunni delle medie e tredici classi delle elementari, saranno ospitate oltre che nelle aule ricavate dai laboratori, nello spazio mensa delle medie al primo piano e nell’aula polivalente all’ultimo piano. Cinque classi delle elementari andranno in locali da ricavare all’interno del museo del Territorio e due nei moduli già posizionati vicino alla materna Gentili. Tre classi della scuola di infanzia andranno al plesso Virgilio, i cui lavori di sistemazione e ripristino sono previsti per fine agosto. Le restanti classi della scuola d’infanzia andranno nelle scuole di Cesolo e al Gentili, occupando anche gli spazi mensa al fine di sistemare non più di una sezione all’interno della stessa aula. A rendere note queste disposizioni che si applicheranno a partire dal 15 settembre è stato un comunicato del consiglio di istituto, a firma della presidente Manuela Adrubau. “Sarà cura dell’amministrazione comunale formulare formalmente e in tempi utili alla dirigenza, la destinazione degli spazi individuati ad uso scolastico, con l’indicazione dell’ordine di scuola a cui vengono destinati – si legge nella nota – si precisa che l’assegnazione delle aule alle classi verrà effettuata dalla dirigenza sulla base dei criteri più consoni alla miglior garanzia di sicurezza degli alunni e all’ottimale organizzazione didattica e del personale”. Conclude la nota: “L’assegnazione delle classi sarà condivisa con il collegio dei docenti. Il consiglio di istituto ha, altresì, chiesto all’amministrazione nel corso degli incontri succitati, di dare avvio quanto prima ai lavori di adeguamento necessari alla suddetta allocazione, coordinandosi con la dirigenza scolastica per garantire la migliore fruibilità degli spazi ai fini didattici”.



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