Il decreto sud è legge,
sì definitivo alla Camera

Nel testo sono contenute anche le norme che prorogano lo stato di emergenza post sisma. Mangialardi (Anci Marche): “Premiato il grande lavoro dell’Anci”.

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decreto-approvatoIl decreto Sud diventa legge dello Stato. Dopo il via libera con fiducia del Senato, la scorsa settimana, anche la Camera dà il suo ok definitivo blindando con una ulteriore fiducia (318 sì e 153 no) il testo varato da Palazzo Madama che poi passa, al voto finale, con 276 sì e 121 no. Nel decreto sono contenute anche le norme che prorogano lo stato di emergenza post sisma che sarebbe scaduto il 20 agosto fino al 28 febbraio. Prorogato dal 31 luglio al 31 dicembre 2017 il termine entro il quale i proprietari di immobili colpiti dal sisma del Centro Italia che hanno subito danni lievi possono presentare la documentazione per effettuare l’immediato ripristino della agibilità degli edifici e delle strutture. Eliminata la tassa di successione sugli immobili inagibili dei Comuni del cratere. La nuova scadenza delle misure speciali comporta di conseguenza che resterà in vigore per sei mesi in più del previsto, il contributo di autonoma sistemazione (Cas) e tutti gli altri provvedimenti relative ad alloggi alternativi, strutture ricettive per l’ospitalità agli sfollati, i trasporti pubblici particolari, gli uffici scolastici in deroga, le stalle, la viabilità, le disposizioni relative ai cimiteri danneggiati e la sospensione dei mutui.  Il decreto stanzia 10 milioni per il 2017 e 5 milioni per 2018 per garantire lo svolgimento dell’anno scolastico 2017-18 nelle aree delle Marche e del centro Italia colpite dal sisma.  Inoltre evita che a 140 comuni colpiti dal sisma vengano applicate delle sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità.

Mangialardi_bassa

Maurizio Mangialardi,

“C’è grande soddisfazione per i contenuti del Decreto Legge Mezzogiorno che evidenzia la capacità di sintesi che Anci Marche ha saputo proporre all’Anci nazionale ed al Governo” – ha detto Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche”. I sindaci del cratere attendevano risposte concrete in merito a spazi finanziari che consentissero di operare nell’interesse dei cittadini che, al contempo, per ripartire, hanno sempre visto nella serenità dell’avvio del nuovo anno scolastico un indispensabile momento per ritrovare il senso della comunità”. “La proroga dell’accesso ai contributi per gli interventi leggeri consentirà di accelerare i lavori di ripristino degli immobili con la possibilità di rientrare nelle proprie case” – ha aggiunto il presidente di Anci Marche.
“Si tratta di un ulteriore significativo passaggio che evidenzia l’attenzione posta alle istanze del territorio – ha concluso il presidente Mangialardi – ed è una priorità che lo stesso Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Boschi, nei recenti incontri avuti a Roma, ha sempre sottolineato”



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