L’imprenditore Renzo Rosso e il tenore Andrea Bocelli durante l’annuncio sul palco del concerto di Radio Italia live
Andrea Bocelli e Renzo Rosso costruiranno una nuova scuola a Sarnano. La notizia è stata data questa sera dal tenore e dall’imprenditore di Diesel, in diretta su Real time e Nove dal palco del concerto Radio Italia live organizzato per il 35esimo compleanno dell’emittente. Una vetrina d’eccezione, seguita da milioni di telespettatori, per un annuncio altrettanto importante. «C’è un amico tra noi che vorrei invitare sul palco perché abbiamo condiviso una bellissima avventura insieme – ha detto Bocelli chiamando Rosso – . Sapete che in Italia ci sono zone duramente colpite dal terremoto. Io e un mio amico abbiamo deciso di fare una cosa bella insieme». «Stasera annunciamo una cosa bellissima – ha proseguito Rosso -. Siamo andati a Sarnano, in provincia di Macerata, abbiamo unito le nostre due fondazioni per andare lì a fare una scuola. Faremo una cosa meravigliosa». «Abbiamo condiviso quest’idea di fare tutto da soli, senza passare da filtri e controfiltri – ha precisato Bocelli -. Così se non vien bene la colpa è nostra, ma se va bene meglio così». «Se in tempi brevissimi questa scuola non ci sarà – ha scherzato l’artista -, prendetevela con noi».«L’invito è che tutti noi possiamo dare qualcosa – ha concluso infine Rosso -. Possiamo fare anche di più insieme, come mettere computer, palestre, giardini e tanto altro».
Il cantante e l’imprenditore che ha creato il marchio Diesel si impegnano così tramite le rispettive fondazioni, la Andrea Bocelli Foundation e la Only The Brave Foundation, per costruire la scuola e permettere agli alunni di tornare alla normalità. Si tratta della Media Giacomo Leopardi, resa completamente inagibile dal sisma. A dirlo al telefono il sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli, che ha seguito la serata davanti alla televisione in attesa dell’annuncio. «Ringraziamo infinitamente le due fondazioni per questo gesto di vicinanza e grande solidarietà – dice il primo cittadino -. E’ da qualche tempo che stiamo lavorando al progetto, insieme al commissario Vasco Errani, ma c’è sembrato opportuno che fossero i protagonisti a dare pubblicamente la notizia. Ora dovremo mettere a punto tutte le varie procedure, lavorando in tempi strettissimi per arrivare quanto prima alla costruzione della scuola in modo da poterla avere in funzione il prima possibile».
(Leo. Gi.)
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Le scuole sono fondamentali: se non ci sono, le famiglie sono costrette ad andare a vivere altrove e si sgretola tutto il tessuto sociale
Io trovo giusto che chi vuole fare un gesto di solidarietà costruisca edifici di pubblica utilità, le case le ricostruiscano gli enti preposti